Riceviamo e pubblichiamo
“Il Rapporto sui territori dell’ASviS 2024 conferma che le reti territoriali sono la linfa vitale dello sviluppo sostenibile del nostro Paese.
Aree interne, montane e urbane devono essere connesse in un patto tra città e campagne, per affrontare insieme sfide cruciali come i cambiamenti climatici, lo spopolamento e il consumo di suolo che nel 2023 ha inciso in Italia per 20 ettari al giorno”.
Lo afferma in una nota Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, commentando i risultati del V Rapporto ASviS sui territori 2024, presentato oggi a Roma presso la Plenaria Marco Biagi del CNEL.
“Come Associazione Italiana Coltivatori, condividiamo la necessità di utilizzare le risorse disponibili – dal PNRR ai Fondi di Coesione – con strategie inclusive che integrino tecnologia, rinnovabili e formazione.
L’agricoltura resta l’asse portante di queste aree, ma servono infrastrutture, innovazione e il contributo allargato di corpi intermedi e privati.
Solo rafforzando le reti e promuovendo il dialogo tra tutti gli attori locali possiamo costruire un futuro più sostenibile sul tracciato degli obiettivi dell’Agenda 2030” conclude Santoianni.