Riceviamo e pubblichiamo
Si parte lunedi mattina alle 10,30 da Castelnovo ne’ Monti. Per la prima volta Uncem organizza un viaggio-studio aperto a tutti [iscrizioni qui: forms.gle/gx1ALLvUXb2fnb8J8] tra le Green Community dell’Appennino.
Due le aree toccate: l’Appennino Reggiano e l’Appennino bolognese, dove vi sono due Strategie di Green Community attive, finanziate dal PNRR. Si riparte dalla Pietra di Bismantova, dove è arrivato il Giro d’Italia tre giorni fa.
Si parte dai caseifici del Parmigiano di Montagna, quelli nel Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, così importanti che hanno mosso la Strategia delle Aree interne denominata “La montagna del latte”, e oggi la Green Community.
Due percorsi complementari e che marciano insieme per rinnovare servizi, tessuo economico, pezzetti di società e comunità locale.
Il percorso è volto a scoprire realtà imprenditoriali attive nei due territori, reggiano e bolognese.
E poi avere un confronto tra le diverse Green Community dell’Appennino, per trovare elementi di sinergia e soluzioni comuni.
La Strategia delle Green Community è nata nel 2008 proprio nelle aree parco dell’Appennino meridionale, per volontà di Uncem, poi inserita nella legge 221 del 2015, da leggere congiuntamente a Oil free zones e alla valorizzazione dei servizi ecosistemici.
Lunedi e martedi due giorni sul territorio, prima di altri appuntamenti in Appennino e nelle Alpi.
Occasioni di incontro, studio, analisi, approfondimento, nel quadro del Progetto ITALIAE, per dare nuove opportunità alla montagna e agli Enti locali.
Tagli fondi a Province per strade
“C’è sicuramente un errore, che mi auguro venga celermente corretto, nelle tabelle che circolano con i tagli alle Province per la gestione e manutenzione delle strade.
I Sindaci sono molto preoccupati. Tantopiù nei Comuni montani, dove la situazione è storicamente più complicata.
Mi auguro si possano aumentare, non tagliare le risorse disponibili.
Uncem è a fianco di UPI e sono certo che il Governo e il Parlamento correggeranno questo errore.
Che spero tale. Manutenzione e interventi sulle strade vogliono dire sicurezza per chi viaggia e difesa dei versanti, dei territori, sempre più provti dal dissesto.
Un Paese come il nostro deve avere questo punto ben chiaro, aumentando di anno in anno le risorse”.