Riceviamo e pubblichiamo
“La Rai sulla montagna continua a sbagliare. Dopo aver cancellato TGR Montagne, grave, assurdo e inaccettabile, dopo aver disatteso la legge 482 sulle minoranze linguistiche, ora cambia l’orario di Linea Bianca di Massimiliano Ossini e Lino Zani.
Portandolo alle 11,25 del sabato. Dal pomeriggio al mattino. Tra pentole e fornelli e telefonate da casa per vincere qualche gettone d’oro.
Si parte il 4 gennaio e la speranza è che la RAI, la direzione della prima rete e i vertici di Viale Mazzini comprendano la scelta dannosa fatta. Cambino prima di partire. Non c’è scusa o motivazione che tenga.
La montagna non è un giochetto per il mattino. Linea Bianca andava mantenuto al pomeriggio del sabato o portato in seconda serata, dalle 23 e non al mattino. Chi lo vede al sabato mattina? La scelta è veramente incomprensibile.
Come danneggiare un format che dopo una decina di stagioni fa ascolti e fa bene ai territori montani. Uncem condanna la scelta e chiede ai vertici Rai di evitare di interpretare la montagna come mero riempimento di palinsesto.
Ci facciano un pensiero su e insieme al ripristino di TGR Montagne mettano Linea Bianca in un orario dignitoso, capace di rispettare il 50% del Paese montano Italia e gli 8 milioni di abitanti della montagna. Viale Mazzini ascolti Uncem”.
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.