Riceviamo e pubblichiamo
“Nella Lombardia che è motore economico del Paese, la Cooperativa di Comunità I Rais di Dossena dimostra che c’è un modello economico nuovo, diverso dal passato.
È quello comunitario, dell’economia di comunione.
Che deve sì fare utili, ma che deve soprattutto essere comunità viva che tiene in vita la montagna.
Su questo Fabio Bonzi, Sindaco, ha sempre insistito, lavorando oltre i campanili. Ed entra dunque in gioco la Comunità montana, forte, da rafforzare ancora.
Dove c’è un sistema istituzionale solido, la Comunità montana, crescono le opportunità economiche. Le imprese comunitarie sono il nuovo modello. Siamo solo all’embrione, anche a Dossena.
Lo spazio per la crescita è enorme. Non serve una nuova legge, nazionale o regionale. Finirebbe per imbrigliare esigenze di comunità che si esprimono nella cooperazione.
Servono fiscalità differenziata e peculiare per le imprese della montagna, nuovo spazio per la montagna nella programmazione comunitaria 2028-2034, che deve essere attentissima e lungimirante verso la cooperazione di comunità.
Ho augurato ai giovani di Dossena di poter avere sempre stima, fiducia, coesione tra loro.
È indispensabile. Vale molto più di una legge. Riconoscersi nei valori e negli spazi rigenerati, nella fraternità che dà forza e corpo ai paesi.
Riservarsi e dedicarsi tempo, dialogo, condivisione, ascolto. Questo serve nelle nostre valli.
Andare oltre il nostro IO, verso il NOI. Dei Comuni come delle imprese. Dossena apre la strada”.
Lo ha detto stamani Marco Bussone, intervenendo a Dossena al convegno sulla cooperazione di comunità e i giovani.