Sabato 13 Luglio dalle ore 20:30 “Porte aperte” al Museo del Genio, lo scrigno dei tesori in Prati, a Roma. Un edificio maestoso la cui torre, su cui svetta alto il Tricolore, è visibile in tutta la città. Da domani si aprirà alla meraviglia dei visitatori letteralmente accompagnati in un viaggio: sulle ali dell’aereo Bleriot che per primo ha attraversato la Manica, nelle ceste dei palloni aereostatici che hanno vegliato sulle nostre città, o ammirati davanti alla radio di Guglielmo Marconi, al telefono di Antonio Meucci, alle orecchie giganti dell’aerofono.
Questa apertura in anteprima prelude ad un programma di eventi culturali che arricchiranno la proposta del Museo a partire dal prossimo 18 luglio, grazie ad una iniziativa unica nel suo genere, promossa da Difesa Servizi s.p.a., e condivisa dallo Stato Maggiore dell’Esercito, affidata alla direzione artistica di Antonio Pascuzzo per Vivodimusica, con la fattiva collaborazione della Direzione del Museo.
Il produttore e cantautore Antonio Pascuzzo, a partire dal 2016, ha svolto un percorso di recupero di spazi e contenuti della splendida quanto sconosciuta ai più struttura del Museo storico del Genio in Prati. Il monumento – unico esemplare di architettura panottica- utilizzato in precedenza solo all’assessore Nicolini, creatore “dell’Estate Romana”, è un vero e proprio scrigno che nasconde cimeli preziosissimi dell’ingegneria Italiana. Nel corso degli anni precedenti, attraverso la leva culturale, lo spazio ha attratto il pubblico e una selezionata platea di potenziali sponsor, che hanno finanziato decine di concerti, (Paolo Fresu, Quartetto Euphoria, Carmen Consoli, Irene Grandi, Elisa tra gli altri) grazie ai quali 4 sale del museo sono state ristrutturate.
Dal 13 luglio il museo sarà aperto tutte le sere a partire dalle 20:00, per scoprire i tesori dell’ingegneria Italiana, ascoltare la musica di “The Place” mangiare o gustare un aperitivo o un drink in uno spazio unico. L’appuntamento è a Roma, presso l’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, in Lungotevere della Vittoria 31.