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Riceviamo e pubblichiamo

Il Vicepresidente Uncem Vincenzo Luciano, Presidente della Delegazione Uncem Campania, ha partecipato stamani a Benevento ai lavori sul futuro della Strategia aree interne, convocati dall’Arcivescovo mons. Felice Accrocca.

“Un cantiere aperto – evidenzia Luciano – per sostenere buone pratiche, e cercare di accorciare le distanze tra le diverse realtà del Paese. Occorre agire per rilanciare la SNAI nel quadro della cabina di regia nazionale e del Piano nazionale Aree Interne. Strategia che va coniugata unitamente con la strategia delle Green community, Strategia forestale e Strategia della montagna, in uno stretto rapporto con le Regioni. Non politiche settoriali, ma territoriali.

Lavoriamo insieme con comunità che diano il senso moderno a concetti di uguaglianza, pari dignità, e pari opportunità e di diritti di cittadinanza. Grazie a monsignor Accrocca per questo lavoro con tutta la Conferenza Episcopale Italiana, che sviluppa operosità e impegno, e chiama tutti al NOI. Al centro ci sono le persone, le comunità, per far crescere speranze, inclusione, e voglia di camminare insieme”.

Comuni in piazza contro banche

In piazza è sceso tutto il paese, convocato dal sindaco di Frontone Daniele Tagnani. Numerosi i Sindaci dell’Unione montana Catria e Nerone, tanti i rappresentanti dei grandi Comuni della costa. Le Marche si mobilitano contro la chiusura delle banche che tocca numerosi Comuni della zona appenninica.

Il paese rivendica giustamente servizi e chiede alla banca Intesa San Paolo di fermare la chiusura delle filiali. Dai Sindaci l’allarme viene lanciato alla Politica, Consiglio regionale, Giunta, Parlamentari, Governo: tutti insieme i livelli istituzionali intervengano compatti.

La manifestazione davanti al Municipio nel Comune della Provincia di Pesaro-Urbino fa parte di una mobilitazione nazionale lanciata e sostenuta da Uncem, presente a Frontone con il Vicepresidente Uncem Marche Giancarlo Sagramola e il Presidente nazionale Marco Bussone. Dal Presidente dell’Unione Alessandro Piccini e dal primo cittadino di Frontone, la necessità di andare fino in fondo: “Vogliamo bloccare le chiusure. Vogliamo difendere i servizi. Non accettiamo le prese in giro”.

In piazza anche gli studenti delle scuole del paese. A loro si è rivolto il Presidente Uncem Marco Bussone: “Voi avete studiato le geografie e sapete dunque come è fatto il Paese. Di paesi. Che vogliono vivere grazie a servizi e sviluppo economico.

Non così i vertici delle banche – ha detto il Presidente – che hanno dimenticato la geografia. E il Paese non sanno come sia fatto. Ci prendono in giro, vogliono il nostro risparmio ma poi se ne vanno, sbattendo la porta in faccia a Sindaci e comunità. La politica può agire per fermare questa azione e con il Presidente Uncem Marche Giuseppe Amici, con il Vicepresidente Sagramola, ringrazio i tanti Parlamentari e Consiglieri regionali che si sono già mossi. Uncem continuerà con Sindaci e cittadini una intensa e vivace mobilitazione.

Alle banche diciamo: fermate le chiusure! Fate con noi un patto per ripensare cosa saranno i territori, quale sarà tra vent’anni l’economia dell’Appennino, come si vivrà. Andar via è dannoso e fa male. Anche alle stesse banche. Ci ripensino”.

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