Riceviamo e pubblichiamo
“Apprezziamo molto il lavoro dell’Osservatorio Smart Agrifood e riteniamo indispensabile il ruolo dei centri di ricerca per implementare l’innovazione in agricoltura.
Tuttavia, l’utilizzo di soluzioni agritech come il monitoraggio delle colture e l’automazione, ma anche la gestione delle risorse idriche e il carbon farming, sono ancora lontane alle PMI agricole che nella maggior parte dei casi faticano a trovare in primis accesso ad un’innovazione incentrata sulle proprie esigenze di impresa”.
Lo afferma Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori a margine dell’evento “È tempo di una nuova consapevolezza!” organizzato dall’Osservatorio Smart Agrifood e svoltosi oggi presso il Politecnico di Milano.
“Anche per questo, riteniamo che ci sia bisogno di migliorare il sistema AKIS della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura attraverso una piattaforma digitale integrata a livello nazionale.
L’innovazione gioca un ruolo chiave per rafforzare la sostenibilità ed efficientare la competitività del settore agricolo, soprattutto in un contesto segnato da eventi climatici estremi e incertezze geopolitiche.
Che si ripercuotono sui costi di produzione” conclude Santoianni.