Riceviamo e pubblichiamo
“Un bilancio positivo che ora ci proietta a tessere sempre più proficue relazioni tra imprenditori e realtà dell’enogastronomia. La nostra Regione ha mostrato il meglio attraverso la qualità dei prodotti e i premi ricevuti sono testimonianza dell’impegno e della volontà di mettersi in gioco quotidianamente per eccellere. Altrettanti appuntamenti ci attendono per far conoscere una Calabria da vivere, visitare e apprezzare in tutte le stagioni”.
A conclusione della 19ª edizione di Golosaria 2024, con questa dichiarazione l’assessore al Turismo, Giovanni Calabrese, esprime tutta la soddisfazione per il trionfo dalla Calabria.
L’appuntamento con la kermesse enogastronomica che dal 2 al 4 novembre ha animato gli spazi della Fiera Milano Rho, si rinnova già da tre anni, grazie alla partnership con il dipartimento Turismo e marketing territoriale della Regione Calabria, che intende promuovere attraverso la partecipazione ad importanti vetrine nazionali ed internazionali, una forma di turismo sempre più esperienziale e partecipativo.
Tra gli obiettivi di “Calabria Straordinaria”, anche quello di far riscoprire le realtà territoriali dove risiedono le aziende vitivinicole e agroalimentari, offrendo spunti per esperienze autentiche e coinvolgenti e proponendo nuovi percorsi di visita che vadano ad accrescere i flussi turistici in ottica di una rilettura consapevole del territorio.
Il tema di quest’anno, “Territori, Identità e Futuro”, ha offerto l’opportunità di far conoscere il ricco patrimonio storico, culturale e naturalistico della regione attraverso la valorizzazione dell’enogastronomia d’eccellenza, dando modo ai visitatori di entrare in contatto diretto con i luoghi, le tradizioni e le comunità calabresi tramite la scoperta delle materie prime e dei processi di trasformazione dei suoi prodotti identitari.
Forte la presenza istituzionale, che ha visto la partecipazione oltre che dell’assessore al Turismo Giovanni Calabrese anche di Maria Antonella Cauteruccio e Gina Aquino, dirigente generale e dirigente di settore del dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità regionale, a testimonianza dell’importante impegno di promozione dell’ente.
Trenta gli espositori accolti nello spazio “Esperienza Calabria”, concepito in quattro macro aree: Food, Wine, Cucine di Strada e Mixo, dove le migliori produzioni food, vino e mixology regionali, hanno dato vita a un mosaico di sapori con numerosi eventi, approfondimenti ed incontri che si sono avvicendati nell’arco delle tre giornate.
Ospite d’eccezione della giornata conclusiva, Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, che ha accompagnato Francesco Cucullo del ristorante Alessandro Magno di Paterno Calabro nello show cooking.
Non è mancato l’appuntamento con le degustazioni guidate, grandi protagoniste, insieme agli show cooking e ai wine tasting, di questa edizione 2024, così come quello dedicato ai riconoscimenti speciali legati alle varie guide del Golosario, che ha visto nell’ultima giornata l’assegnazione dei premi alla ristorazione, con ben 31 ristoranti calabresi, tra conferme e new entry, che verranno segnalati sulla prestigiosa guida “ilGolosario Ristoranti 2025”, decretando così il successo di una Calabria sempre più “Straordinaria”.
Congratulazioni a cardinale Battaglia
Nomina cardinale don Mimmo Battaglia, le congratulazioni di Pietropaolo
“Ho appreso con grande emozione la notizia della nomina a cardinale di mons. Mimmo Battaglia, un riconoscimento che esprime appieno la visione di una Chiesa vicina alle periferie, a chi vive ai margini, a chi è costretto a lottare per difendere giorno dopo giorno la dignità e la pienezza della propria vita.
A queste persone mons. Battaglia ha saputo testimoniare la sua vicinanza e il suo sostegno attraverso gesti di amore concreto e quotidiano. Con la sua semplicità e la sua straordinaria umanità, don Mimmo – come ancora oggi vuole essere chiamato – ha sempre posto al centro della sua missione il sostegno a chiunque si trovasse in condizioni di sofferenza e e di difficoltà, costruendo, con quell’opera straordinaria che è il Centro Calabrese di Solidarietà, la possibilità di una rinascita per tantissime esistenze soffocate dalle dipendenze.
Questo nuovo prestigioso ruolo che gli ha affidato Papa Francesco ha un valore simbolico straordinario – di cui don Mimmo sente forte la responsabilità – proprio per la scelta di un figlio del Sud, di terre segnate da grandi fatiche ma anche aperte alla speranza. Con umiltà mons. Battaglia porterà con sé – per riprendere le sue parole – le gioie, i dolori, le speranze e le angosce delle persone che vivono al Sud e in tutte le periferie del mondo, sia geografiche che esistenziali. Sono certo che mons. Battaglia – testimonianza viva di una Chiesa vicina ai bisogni della gente e soprattutto delle persone più fragili – continuerà con amore e umiltà, ma anche con il coraggio e la determinazione che lo contraddistinguono, ad essere un segno di speranza e una voce sempre più forte per coloro che non ne hanno”.