“In Calabria c’è una situazione delicata, ma in evoluzione positiva. Ritengo che anche quanto è stato messo in campo dal governo regionale negli ultimi due anni, visto che nella nostra regione si erano dimenticati del lavoro, inizia a portare a dei risultati positivi.
Sicuramente la situazione è ancora seria, preoccupante, però il percorso avviato sulla costruzione di nuovi percorsi di lavoro, lavoro serio e di qualità, partendo da uno studio elaborato e incrociando anche i dati con l’Inps, inizia a portare dei risultati, anche per le imprese”.
“Molta importanza rivestono le misure messe in campo anche per lo smart working che consentono anche alle aziende fuori regione di investire in Calabria, usufruendo di incentivi pubblici e assumendo personale calabrese – ha proseguito l’assessore regionale durante il corso dei lavori a cui hanno preso parte il direttore regionale Inps Calabria, Giuseppe Greco, il presidente Inps, Gabriele Fava, Domenico Zannino, presidente del Comitato regionale Inps Calabria, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo, il direttore generale Inps Valeria Vittimberga, il professor Francesco Aiello dell’Università della Calabria, Vincenzo Caridi capo del Dipartimento per le politiche del lavoro previdenziali assicurative e per la salute e sicurezza del Ministero del Lavoro), Roberto Ghiselli, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza –.
Si tratta di politiche occupazionali serie che riguardano anche l’auto impiego per la fascia di lavoratori over 35, con una misura, che va a completare quella messa in campo dal governo, per la quale sono già pervenute 300 richieste”.
“Sono sicuro – ha concluso Calabrese – che il report del prossimo anno sarà completamente diverso perché quello che è stato messo in campo in questi anni sono tutta una serie di attività importanti.
Che fanno gli interessi della Calabria, dei calabresi, dei giovani calabresi per trattenerli nella nostra bellissima regione”.