Riceviamo e pubblichiamo

Calabria in scena a “Ballando con le Stelle” in prima serata su Rai 1. La regione sarà raccontata in due diversi momenti dello show di Milly Carlucci, con un viaggio per immagini che descriverà le meraviglie del territorio, e con una clip dedicata alla splendida piazza Duomo di Reggio Calabria, dominata dalla maestosa cattedrale metropolitana di Maria SS. Assunta, sulla quale una coppia di ballerini si esibirà in danze standard.

L’iniziativa é realizzata nell’ambito della convenzione tra Rai Com e Regione Calabria – dipartimento Turismo e Fondazione Calabria Film Commission.

Al termine della sfida tra le Stelle andrà in onda la quarta puntata di “Ballando On The Road”.

A introdurre le esibizioni dei concorrenti in studio, le immagini di un panorama da sogno a Praia a Mare (CS), un tramonto a Tropea (VV).

A rappresentare lo splendore della Calabria nel corso della gara saranno Punta Cannone sulla costa ionica (KR), i ruderi a Brancaleone (RC), gli esterni del teatro Politeama di Catanzaro, il castello ducale di Corigliano (CS), il teatro Alfonso Rendano di Cosenza.

E ancora l’esterno dell’abbazia Pathirion di Rossano Calabro (CS), la piazza del Cannone a Tropea (VV), una faggeta della Sila, simbolo di biodiversità e un romantico notturno a Praia a Mare (CS).

Prevenzione tumori

Ha registrato grande partecipazione la Giornata della salute, voluta dalla Regione Calabria per i dipendenti, che si è svolta oggi all’ambulatorio medico della Cittadella regionale a Catanzaro.

L’iniziativa promuove gli screening per la prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile e dei tumori del colon retto di entrambi i sessi.

È stata organizzata dal Datore di lavoro unico della Regione Calabria, Salvatore Lopresti, di concerto con Francesco Lucia, del dipartimento regionale Salute e Welfare, e con i responsabili dei Centri screening delle Aziende Sanitarie Provinciali di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia e Crotone.

Le prenotazioni per i tumori femminili e la consegna dei kit per la ricerca di sangue occulto delle feci hanno visto l’adesione considerevole del personale regionale.

L’iniziativa, pertanto, sarà replicata anche presso gli ambulatori regionali di Cosenza e Reggio Calabria, in modo da offrire ulteriori opportunità ai dipendenti che volessero aderire agli screening.

Da sottolineare che l’avvio di questo progetto di promozione della salute ha anticipato la recentissima pubblicazione in Gazzetta ufficiale della normativa nazionale contenuta nell’articolo 17, comma 1 del Dl 31 ottobre 2025, n. 159 – “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”.

Precisazioni in merito allo screening ecografico dell’anca per i neonati del territorio di Locri

In riferimento all’articolo di stampa pubblicato in data odierna (7 novembre 2025) sulla presunta impossibilità di eseguire lo screening ecografico dell’anca per i neonati nel territorio di Locri, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria intende precisare quanto segue al fine di fornire un quadro informativo completo e trasparente ed evitare la diffusione di notizie infondate che possano generare allarmismi ingiustificati tra la popolazione.

Si chiarisce innanzitutto che, a seguito dell’insediamento della dottoressa Mariarosa Calafiore in qualità di direttore ad interim del reparto di Pediatria dell’ospedale di Locri, sono state intraprese azioni immediate per garantire l’erogazione di tale servizio essenziale.

In particolare, in data 16 gennaio 2025 è stato organizzato un “open day” dedicato, durante il quale è stato eseguito gratuitamente lo screening ecografico dell’anca su oltre novanta neonati del territorio.

Successivamente a tale iniziativa, l’esecuzione dello screening è stata garantita in modo continuativo e sempre a titolo gratuito per tutti i neonati presso l’ospedale di Locri.

Attualmente, al momento della dimissione dal nido, a tutti i nuovi nati viene fornito direttamente l’appuntamento per l’esecuzione gratuita dello screening ecografico dell’anca.

Tale screening è attivo con le medesime modalità anche presso l’ ospedale di Polistena.

Nel caso in cui qualcuno non avesse ricevuto indicazioni per tale screening può rivolgersi direttamente presso i reparti di Pediatria di Locri e di Polistena per ottenere un nuovo appuntamento.

Pertanto al fine di evitare la diffusione di informazioni false che potrebbero creare allarmismi l’Asp di Reggio Calabria si riserva di agire con ogni azione a tutela dell’immagine dell’ente e nel corretto rispetto delle norme.

È quanto si legge in una nota dell’Azienda Ospedaliera di Reggio.

Povertà educativa

Un educatore professionale a supporto della genitorialità e, in particolar modo, delle famiglie con figli minori in difficoltà, per contrastare la povertà educativa e promuovere la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

È, questo, l’obiettivo del Piano regionale di supporto alle fragilità, a valere sul Pr Calabria Fesr Fse+ 2021/2027 in ambito Fse, approvato con Dgr n. 335 del 10/07/2024 e successiva Dgr n. 190/2025 di aggiornamento al cui interno è compreso l’intervento “Educational Framework- Progetto di supporto alle famiglie con educatori professionali”.

Di competenza del dipartimento Salute e Welfare/Uoa “Assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale – Programmazione e integrazione socio-sanitaria”, coordinata dalla dirigente Saveria Cristiano, il Piano delinea il ruolo dell’educatore professionale quale punto focale dell’intervento, strumento di prevenzione e supporto della genitorialità, attraverso l’ascolto attivo, nonché tramite l’erogazione di servizi di tipo domiciliare, per sostenere dall’interno la famiglia e renderla più coesa e resiliente, promuovendo processi di responsabilizzazione e di integrazione nel più ampio contesto sociale.

“I beneficiari delle risorse destinate al progetto, 6 milioni di euro, sono gli Ambiti territoriali sociali (Ats), che – fa sapere l’assessore all’Inclusione sociale, Sussidiarietà e Welfare della Regione Calabria, Pasqualina Straface – dovranno procedere con l’assunzione degli educatori professionali a supporto delle famiglie con minori in difficoltà”.

“L’educatore – spiega l’esponente della Giunta Occhiuto – fornisce, infatti, un supporto personalizzato che non sostituisce, ma affianca i genitori, aiutandoli a rafforzare le proprie competenze e a gestire le sfide quotidiane, lavorando a stretto contatto con la famiglia, migliorando le dinamiche interne e promuovendo l’autonomia dei figli attraverso un rapporto di fiducia e collaborazione, con l’obiettivo di creare un ambiente familiare più sereno e funzionale.

Il progetto messo in campo dall’assessorato al Welfare – specifica infine l’assessore Straface – intercetta il bisogno manifestato da tanti genitori in difficoltà soprattutto nell’ambito di contesti conflittuali che richiedono un nuovo approccio, nella convinzione che la costruzione delle idee progettuali partendo dalle esigenze manifestate dal territorio, in una logica bottom up, possa efficientare l’azione amministrativa consentendo di fornire risposte concrete e realmente impattanti”.

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