Avvertenza, premessa di ogni ragionamento teorico: guai a scambiare i sondaggi per i voti reali. Ma, almeno per ora, anche il rilevamento di Noto (Antonio) Sondaggi sulle Regionali in Calabria per Porta a Porta si inserisce nel solco di quello di altri Istituti.

La famosa trasmissione di Rai1, che ieri sera con la prima puntata iniziata in verità a cavallo di mezzanotte, inaugurava la 30. stagione di messa in onda, ha infatti confermato il vantaggio siderale del governatore uscente del centrodestra Roberto Occhiuto.

I dati, virtuali, del sondaggio realizzato per Porta a Porta

Occhiuto sarebbe attestato al 54% con lo sfidante principale, del centrosinistra, fermo (si fa per dire) al 45.5. Quasi non classificato il terzo competitore: Francesco Toscano (Democrazia Sovrana e Popolare, estrema sinistra), fermo lui sì per davvero a un irrilevante 0.5.

Le altre regioni al voto e gli ospiti del programma

La destra sarebbe inoltre in vantaggio nelle Marche. Mentre sarebbe “chiusa” la… gara della Toscana in favore del centrosinistra. A discutere di tutto questo, in studio, i… colonnelli del Partito Democratico Giuseppe Provenzano e di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. Ma anche, in veste di opinionisti come ovvio, il direttore de Il Tempo Tommaso Cerno e la giornalista, fra le altre testate, di Sky Tg24, Rai3 e Il Sole 24Ore, Maria Latella.

La riflessione di Latella

Latella, prima dell’interruzione per il Tg1… notturno, ha proposto una nient’affatto banale riflessione… flash. Un concetto tutto da approfondire proprio sulla piccola e marginale Calabria.“Lì c’è una partita molto interessante. Perché è una regione che conta parecchio sui sostegni statali e Tridico è il padre di questi aiuti (l’unico effettivo avversario di Occhiuto all’attesa tornata del prossimo inizio ottobre fu il presidente dell’Inps all’epoca dei Governi Conte durante la controversa stagione del Reddito di cittadinanza, che vorrebbe riproporre in qualche modo in Calabria, ndr). Il netto vantaggio di Occhiuto sembrerebbe dunque suggerire che anche il Sud guarda ad altro, come soluzione a certi problemi, rispetto a una mano tesa dallo Stato”.

La fondamentale precisazione di Noto sul metodo elettorale calabrese

Prima però l’annotazione del citato presidente di Noto Sondaggi, Antonio, che nello… spiegare il dato calabrese da lui diffuso ricorda e precisa: “In Calabria c’è il voto congiunto (ovvero non si può votare un candidato di una coalizione e l’aspirante presidente dell’altra, pena l’annullamento del voto stesso, ndr) e quindi la differenza la fanno le liste. Che se sono forti incidono tantissimo sull’esito finale della competizione”.

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