Il già direttore del Corsera e grande notista politico Paolo Mieli, a proposito della vittoria di un Roberto Occhiuto (sotto inchiesta) alle Regionali calabresi odierne, ha ricordato il caso dell’indagato Matteo Ricci, candidato nelle Marche dalla sinistra.

E ancor di più, ha parlato dell’ex presidente calabrese della Regione Mario Oliverio, che ha governato circa tre mesi con l’obbligo di dimora nel suo paese natale e di residenza (San Giovanni in Fiore) ed essendo oltretutto plurindagato dall’allora procuratore della Repubblica a Catanzaro Nicola Gratteri?

E a riguardo lo stesso Mieli ha affermato: “Non bisogna stupirsi. Anzi va lodato il centrodestra per il suo garantismo, perché proprio Oliverio è stato scaricato dal suo partito, il Pd, e da tutti gli altri. Ma lui poi è stato prosciolto. Ecco forse perché la sinistra perde spesso e volentieri”.

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