Riceviamo e pubblichiamo

“L’apoteosi del… rigetto. La situazione politica in Calabria è una cloaca con un circo di parassiti che si scannano mentre si affoga nella miseria e nella rassegnazione.

Negli ultimi anni l’intellighenzia del “centrosinistra” di notte si prostituiva con Occhiuto, di giorno ne chiedeva le dimissioni.

Questa estate, quando certi interessi hanno cominciato a vacillare, ecco che le dimissioni sono arrivate sul serio (noi le abbiamo anticipate a fine giugno scorso, ndr, leggi qui: https://irriverentemente.com/flash-catanzaro-nessuna-vanagloria-pura-realta-lontani-da-politica-e-gente-che-conta-cercati-ma-poi-non-assunti-da-giornali-perche-non-disposti-a-far-addetti-stampa-massomafia-e-poteri-os/).

Ma gli “statisti” non hanno certo festeggiato; delusi hanno gridato al complotto: Non si può rovinare l’estate dei ricchi.

Ed allora, di malavoglia, per non mettere in crisi gli equilibri ed il vecchio regime neo-governatoriale, si sono messi alla ricerca di un burattino da sacrificare per far finta di competere, con un briciolo di dignità ed un minimo eleganza.

Ma con calma, si deve perdere.

In fondo il potere deve  tutelare se stesso e restare nelle mani dei padroni di sempre.

Mi raccomando, quando arriveranno i condottieri romani – dalla Schlein a Conte, passando per Renzi – per chiamarvi alle armi e chiedervi il consenso, osannateli pure, bevetevi le loro cazzate, credete davvero che abbiano a cuore questa terra maledetta.

Questi se ne fottono altamente dei calabresi e proprio grazie a loro, gli “Occhiuto” continueranno a devastare quel poco che rimane, finendo di consegnare la sanità ai mercanti del dolore e condannandoci a scappare o a morire in silenzio.

Maledetti, per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti. Maledetti!

Ora è tempo di alzare i “forconi” per accogliere gli esponenti dello sfascio con la rabbia e la giustizia che meritano.

Che sentano il peso di chi non ha più nulla da perdere”.

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