Articolo tratto da Ansa

“Speriamo che domenica e lunedì in Calabria vada a votare tanta gente. Lo dico per la democrazia.

E lo dico a tutti, a prescindere da come votano. Noi siamo qui per convincere anche coloro che hanno perso la fiducia che il loro voto può cambiare la loro vita. Invece con Pasquale Tridico si può puntare a cambiare davvero, dando priorità al diritto alla salute dei cittadini calabresi e ad un futuro migliore”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a Crotone.

“Ho incontrato una ragazza di Vibo Valentia – ha aggiunto – che mi ha detto in lacrime: ‘guardatevi intorno, tutti i miei compagni di scuola sono andati via, metteteci nelle condizioni di tornare’. Noi trattiamo temi concreti per riaccendere la speranza nei calabresi e consentire ai giovani di restare e di tornare. Proponiamo il salario minimo e politiche concrete di lavoro per creare imprese qui in Calabria”.

Meloni

Sono felice di annunciare che abbiamo avviato l’iter per l’uscita della Calabria dalla gestione commissariale della sanità perché se lo merita”.

Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il comizio a Lamezia Terme a sostegno della candidatura a presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, appuntamento che ha riunito sul palco i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, i segretari di Noi Moderati Maurizio Lupi, e dell’Udc Antonio De Poli, la presidente di Sud chiama Nord Laura Castelli e Occhiuto.

“Vedere Elly Schlein – ha detto poi – che fa la campagna elettorale in Calabria girando per gli ospedali a certificare i fallimenti dei governi regionali di sinistra che noi stiamo cercando di recuperare fa sorridere, ma vedere che lo faccia Giuseppe Conte che aveva nominato commissari alla sanità imbarazzanti, che hanno fatto vergognare l’Italia intera, è quasi offensivo”.

Meloni ha ha poi sostenuto che “questa terra non chiede di essere mantenuta dalla politica ma di essere messa in condizione di competere ad armi pari per dimostrare il suo valore.

Ma tanto non la capiscono la lezione, hanno candidato il padre reddito di cittadinanza. E ora arriverà il reddito di regionalanza? Loro vi vedono così, come persone che non sanno o non vogliono mettersi in gioco, noi vi vediamo come un popolo fiero che non vuole dipendere dai partiti e non si fa prendere in giro ma chiede rispetto e risposte dalla politica”.

“Dicevano che avremmo spaccato l’Italia in due come se prima fosse davvero unita quando c’erano loro” ha concluso Giorgia Meloni e invece “il Sud è locomotiva d’Italia. La sinistra, con la sua mentalità ha voluto spaccare l’Italia in due proponendo come unica soluzione la paghetta di Stato”.

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