Fonte Gdf
Nei giorni compresi tra il 4 ed il 6 giugno, una Delegazione di Ufficiali del Corpo, composta dal Comandante della Scuola di Polizia Economico Finanziaria, Gen. D. Francesco Mattana, dal Comandante della Sezione Corsi, Gen. B. Gianluca de Benedictis, unitamente a n. 8 Ufficiali frequentatori del 51° Corso Superiore ha effettuato una Missione di studio presso il Comando Provinciale di Reggio Calabria.
Il Corso Superiore di Polizia Economico-Finanziaria è un corso biennale frequentato da un ristretto numero di Ufficiali Superiori scelti attraverso un selettivo concorso per titoli ed esami. Il corso risponde all’esigenza di preparare altissime professionalità in tutti i settori dell’attività istituzionale e rappresenta il percorso formativo di eccellenza della Guardia di Finanza in virtù delle discipline trattate, della struttura didattica, della qualità dei docenti e del livello professionale e culturale degli Ufficiali frequentatori.
La delegazione, accolta dal Comandante Regionale Calabria Gen. D. Gianluigi D’Alfonso e dal Comandante Provinciale Gen. B. Maurizio Cintura, ha visitato la sede del Comando Provinciale e degli altri reparti dipendenti, dove sono state illustrate le peculiarità del tessuto socio economico, la presenza dei Reparti del Corpo nella Provincia ed i principali risultati operativi conseguiti.
La visita è proseguita presso il Gruppo di Gioia Tauro, dove c’è stata la possibilità di approfondire l’attività svolta dal Corpo in materia di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti.
Gli Ufficiali hanno, altresì, effettuato una navigazione a bordo delle unità navali della Sezione Operativa Navale di Reggio Calabria.
La missione di studio si è infine conclusa con l’incontro con il Prefetto di Reggio Calabria, S.E., Dott.ssa Clara Vaccaro, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello, Dott. Gerardo Dominijanni ed il Procuratore Aggiunto della Repubblica presso la D.D.A., Dott. Giuseppe Lombardo.
Nell’occasione, gli Ufficiali si sono recati in alcuni dei più importanti siti del patrimonio culturale reggino, quali il Museo Archeologico Nazionale, la Galleria permanente di Arte Contemporanea di Opere Confiscate alla ‘ndrangheta presso il Palazzo della Cultura ed il Castello Aragonese.