Fonte Gdf. Foto Archivio
Nella mattinata odierna, presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, il Comandante Provinciale, Col. t. ST Agostino Tortora, e il Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Prof. Giuseppe Zimbalatti, hanno siglato un importante Protocollo d’intesa volto a potenziare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte illecite lesive degli interessi economico-finanziari connessi alle misure di sostegno e incentivo riguardanti il “diritto allo studio universitario”, con particolare riferimento alle borse di studio e agli alloggi per studenti universitari.
L’iniziativa si fonda su un modello di protocollo predisposto e condiviso a livello centrale il 5 giugno scorso, con la firma dell’Accordo Nazionale tra il Ministro dell’Università e della Ricerca e il Comandante Generale della Guardia di Finanza. L’intesa protocollare, che avrà la durata di trentasei mesi rinnovabili, definisce la reciproca collaborazione tra le due Istituzioni, nell’ambito dei rispettivi compiti, con lo scopo di rafforzare e intensificare i controlli sulle certificazioni presentate dai beneficiari, assicurando che le provvidenze e i sussidi siano destinati agli studenti che ne abbiano effettivamente diritto.
Pertanto, in un contesto caratterizzato da risorse economiche e alloggiative limitate, l’iniziativa mira a prevenire che comportamenti elusivi o fraudolenti possano privare gli studenti meritevoli dell’opportunità di accedere ai benefici destinati ai medesimi.
Più in particolare, nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente, le parti che hanno sottoscritto l’accordo s’impegnano a uno scambio di informazioni utili a individuare situazioni di irregolarità nello specifico settore, garantendo una maggiore trasparenza ed efficienza nella gestione dei fondi.
Nel medesimo ambito, è altresì prevista la possibilità di organizzare e promuovere incontri, seminari, nonché interventi formativi rivolti ai dipendenti e corsi di aggiornamento professionale riservati al personale preposto allo svolgimento delle rispettive attività d’istituto.
Si tratta di un ‘ulteriore iniziativa attraverso la quale la Guardia di finanza e l’Università degli Studi “Mediterrranea” di Reggio Calabria intendono tutelare la spesa pubblica, salvaguardando l’effettivo esercizio del “diritto allo studio universitario” mediante la corretta destinazione dei correlati sussidi e provvidenze.