Riceviamo e pubblichiamo
“Sono venuto qui per portare la mia solidarietà perché sono convinto della sua innocenza al 100%. So cosa significa subire procedimenti giudiziari e condanne quando si è innocenti.
Semplicemente ho voluto fare un gesto di solidarietà per lei e per la causa dei rifugiati. Maysoon Majidi rappresenta la causa curda. È un’attivista per il rispetto dei diritti umani e si trova lei stessa coinvolta in una storia assurda”.