Carabinieri e poliziaCarabinieri e polizia

Articolo tratto da Sky Tg24

Di Mariia Buhaiova non si hanno più notizie da alcuni giorni, cioè da quando venerdì 4 luglio è sparita dalla struttura turistica dove stava svolgendo uno stage e i responsabili ne hanno denunciato la scomparsa. Ieri sono iniziate anche le ricerche in mare. Trovati nella sua stanza alcuni effetti personali.

Non si fermano le ricerche di Mariia Buhaiova, la ragazza di 18 anni di origine ucraina scomparsa da tre giorni nella zona di Carovigno, nel Brindisino.

Questa mattina, nel suo alloggio nella struttura turistica dove la ragazza era in stage, gli investigatori hanno trovato alcuni suoi effetti personali tra cui un bigliettino con alcuni numeri di telefono, il passaporto ed il cellullare.

Le ricerche sono coordinate dalla prefettura di Brindisi: dal vertice che si è tenuto questa mattina è emerso che dalle immagini acquisite da telecamere presenti nell’area del villaggio turistico si vede la ragazza allontanarsi dalla struttura e imboccare un sentiero in direzione della complanare a ridosso della strada statale 379. Sabato mattina a denunciare la scomparsa della 18enne sono stati i responsabili della struttura ricettiva.

Le indagini

Nella stessa zona in cui le telecamere hanno ripreso la giovane per l’ultima volta è in corso l’allestimento della postazione fissa per la gestione di tutte le fasi delle ricerche che vedranno il supporto anche di un elicottero e di un nucleo cinofile e interesseranno anche tratti del litorale a ridosso delle spiagge nei pressi della riserva di Torre Guaceto. Verifiche sono in corso anche della Polfer lungo i binari della stazione di Carovigno. Ieri erano inoltre state attivate le ricerche in mare oltre che via terra. Sul campo ci sono i volontari della Croce Rossa, mentre le attività in mare sono condotte con l’ausilio dei mezzi della Lega Navale di Torre Santa Sabina e Specchiolla. Nelle operazioni è impegnato anche il Coordinamento delle associazioni di volontariato della protezione civile della provincia di Brindisi.

Giovane era a Carovigno in stage

La giovane si trovava in Puglia nell’ambito di un progetto europeo con l’università di Bratislava per svolgere uno stage all’interno di un villaggio turistico, il Meditur, che si trova lungo il litorale di Carovigno. Ieri, domenica 6 luglio, sarebbe dovuto essere il suo ultimo giorno. I genitori della ragazza, attualmente residenti in Ucraina, come spiegato dalla prefettura sono stati informati della vicenda e sono “costantemente aggiornati in merito alle attività in essere, anche tramite i canali diplomatici”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *