Articolo e foto tratti da Ansa Calabria
Iterreni e le parti dell’edificio dell’ex fabbrica tessile Marlane di Praia a Mare, nel Cosentino, sotto sequestro dal 2016 per motivi d’indagine, sono stati dissequestrati questa mattina in esecuzione di un provvedimento del Gip di Paola Carla D’Acunzo.
Il provvedimento, che prevede la contestuale restituzione dei beni ai proprietari, ha riguardato sia le parti di proprietà del Gruppo Marzotto che quelle cedute nel 2016 dal colosso industriale con sede a Valdagno, in provincia di Vicenza, al Comune di Praia a Mare.
Pochi mesi dopo, era avvenuto il sequestro.
L’anno seguente era stato poi avviato un nuovo procedimento – Marlane bis – nei confronti di ex dirigenti e impiegati, accusati di omicidio colposo e lesioni colpose in relazione alla morte o alle patologie gravi riguardanti una quarantina di operai dell’industria dismessa nel 2004 da Marzotto conseguenza, secondo l’accusa, dell’esposizione a sostanze chimiche utilizzate nei processi di produzione della fabbrica tessile.