Fonte Gdf
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza hanno stipulato un accordo finalizzato a consolidare i rapporti interistituzionali nelle fasi dello sviluppo delle attività di contrasto ai più gravi illeciti di carattere penal-tributario.
Più specificamente, nel solco delle consolidate prassi di collaborazione già in essere, il protocollo d’intesa sottoscritto in data odierna, intende rafforzare la sinergia operativa tra gli Enti firmatari, nelle diverse fasi di verifica fiscale, di successivo accertamento dei tributi.
E nelle correlate indagini penali, attraverso modalità di confronto rapide e condivise tra tutti gli attori coinvolti.
L’accordo, siglato presso il comando provinciale Guardia di Finanza Cosenza, dal procuratore della Repubblica di Paola, Domenico Fiordalisi, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, Giuseppe Dell’Anna e dal direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza, Giuseppe Sifonetti, prevede un coordinamento strutturale.
Volto a migliorare complessivamente l’efficacia e la tempestività delle azioni contro l’evasione fiscale.
In particolare, in forza dell’odierno accordo, saranno intensificati e migliorati lo scambio di dati e documenti di reciproco interesse istituzionale a contrasto all’evasione fiscale, orientando le attività d’indagine verso la repressione delle condotte maggiormente lesive per lo Stato, perseguendo l’obiettivo comune di un effettivo recupero dei tributi evasi.
Vibo
Una giornata all’insegna dell’inclusione e della solidarietà si è svolta nel weekend scorso a Vibo marina grazie alla sinergia tra il Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, il “Circolo Velico Santa Venere” ed il pontile “Marina Carmelo”.
Protagonisti della giornata sono state persone con disabilità, appartenenti alle associazioni “Il dono” e “Unitalsi-Caritas” che, grazie al progetto “Velabile” inaugurato lo scorso anno dal Circolo Velico Santa Venere di Vibo Valentia marina, hanno avuto l’opportunità unica di trascorrere una mattinata a contatto con il mare e con la Guardia di finanza.
Il comandante del ROAN, Ten. Col. Stefano Leccia, ha dato loro il benvenuto presso la caserma “Vizzari” di Vibo Valentia marina dove hanno avuto l’occasione di visitare i locali e l’importante polo logistico. Accompagnati dai militari, i ragazzi hanno infatti avuto modo di vedere “da vicino” le unità navali presenti sullo scalo di alaggio e le attrezzature utilizzate dal nucleo sommozzatori.
Ma il momento più atteso della giornata è sicuramente stata l’uscita in mare organizzata e pensata per far vivere ai ragazzi un’esperienza unica.
Alcuni di loro hanno avuto l’occasione di salire a bordo delle unità navali della Guardia di finanza, gli altri hanno preso imbarco su imbarcazioni messe a disposizione dai soci del circolo velico Santa Venere, tra queste anche l’imbarcazione “Venere”, che è ora di proprietà del circolo ma che in passato è stata confiscata dalla Procura di Crotone perchè impiegata in traffici di immigrazione clandestina.
Una volta preso il largo dal porto di Vibo Valentia marina, un’inattesa sorpresa li attendeva, un elicottero della Sezione Aerea di Lamezia Terme ha sorvolato le imbarcazioni suscitando stupore e incredulità nei ragazzi e negli accompagnatori.
“Questa giornata rappresenta un momento di grande valore sociale e umano” ha commentato il presidente del Circolo Velico Santa Venere, dott. Gianfranco Manfrida, “offrire ai nostri ragazzi l’emozione di salire su una motovedetta della Guardia di finanza e vederli interagire con gli equipaggi è un’esperienza che rafforza il loro senso di appartenenza e l’importanza dell’inclusione”.
L’evento ha sottolineato l’attenzione che la Guardia di finanza rivolge nel sostenere queste iniziative come strumento di inclusione e la vicinanza ai progetti di solidarietà svolti sul territorio.
La mattinata si è conclusa con uno scambio di saluti e un arrivederci in banchina, lasciando nei cuori di tutti i partecipanti il ricordo di un’esperienza che ha cementato il legame tra le associazioni intervenute e la Guardia di Finanza.