Articolo e foto tratti da fanpage.it
Madre ‘degenata’ si giustifica così: “Aveva acqua e finestrini un po’ aperti”.
La 36enne statunitense ha dunque ‘candidamente’ dichiarato di aver lasciato volontariamente la figlia in auto per andare al lavoro.
Tanto, diciamo, ha lasciato acqua, finestrini parzialmente aperti e il parasole ma la piccola è stata trovata morta nel parcheggio della fabbrica ben 9 ore dopo rispetto a quando la donna l’ha lasciata, trovandola priva di vita allorché è tornata a prenderla.
La tragedia nel parcheggio di uno stabilimento manifatturiero a Galena Park, in Texas, vicino a Houston, dove la madre della bimba lavora.
Il dramma scoperto nel pomeriggio di martedì scorso alla fine del turno di lavoro della madre trentaseienne. La polizia ha rivelato di essere intervenuta dopo una chiamata di emergenza poco dopo le 14. La bimba era “rimasta incustodita all’interno di un veicolo che si era surriscaldato, è stata trasportata all’ospedale dove è stata dichiarata morta” ha dichiarato lo sceriffo della contea di Harris, Ed Gonzalez.
Secondo la polizia, la madre della piccola ha lasciato la bambina volontariamente all’interno dell’auto nel parcheggio dell’azienda per tutta la mattinata, con l’acqua e i finestrini parzialmente abbassati credendo che fossero sufficienti. “La madre è arrivata prima delle 6, ha lasciato un po’ d’acqua alla bambina, ha abbassato parzialmente i finestrini del veicolo e poi si è recata al lavoro per la giornata” hanno spiegato gli inquirenti.