Riceviamo e pubblichiamo
“Quella di ieri, è stata una giornata intensa, e molto proficua per il settore della forestazione.
Presso la sede della Conferenza delle Regioni in Roma, è stato sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo degli addetti idraulico-forestali 2025-2028.
Parliamo di 60mila operai del settore, che lavorano sia nelle Amministrazioni pubbliche, che nel privato.
Al tavolo negoziale, coordinato per le Regioni dall’assessore della regione Piemonte Marco Gabusi, ha partecipato in rappresentanza di Uncem, il vicepresidente Vincenzo Luciano, unitamente ai referenti alla negoziazione della parte datoriale privata.
Presente una folta delegazione delle organizzazioni sindacali titolari della piattaforma contrattuale, Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil.
“Negli articoli del nuovo contratto vi è una visione innovativa del settore che guarda alle sfide del futuro, mettendo al centro attività di presidio del territorio in modo più efficace, con interventi per il dissesto idrogeologico, la lotta agli incendi boschivi, e per la valorizzazione dei territori montani.
Una forestazione produttiva e multifunzionale. Più sicurezza e più tutele per i lavoratori.
Meno differenze tra Oti e Otd, aumento dei versamenti per il Filcoop sanitario, introdotta poi l’integrazione del 100% del salario in caso di infortunio.
Implementate le ore di permesso e quelle per studio e formazione”, evidenzia Luciano.
“Infine – prosegue . l’aumento salariale che è pari a 135 euro a regime che sarà erogato in tre tranches, 80€ dal 1° gennaio 2026, 35 euro dal 1. gennaio 2027 e 20€ dal 1. gennaio 2028.
Queste sono le risultanze fondamentali di una trattativa importante, di mesi di lavoro negoziale, che vedrà la firma ufficiale di tutti i componenti del tavolo, con il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 18 dicembre.
Uncem esprime soddisfazione per i risultati ottenuti e ora al lavoro per dare sempre più dignità ad un comparto strategico per lo sviluppo delle nostre realtà interne e montane”