Il primo anno Can Niccolò Turrini della sezione Aia di Firenze sembra indirizzato a battere il clamoroso record di direzioni con il Catanzaro  del collega Daniele Perenzoni di Rovereto.

Questo dato almeno riferito alla più prestigiosa commissione arbitrale italiana (leggi qui: https://irriverentemente.com/sassuolo-catanzaro-ci-il-solito-perenzoni-di-rovereto-di-cui-un-tifoso-ci-scrisse-e-che-rischia-compleanno-in-viaggio-designato-per-dirigere-stessa-gara-di-b-in-emilia-circa-3-mesi-fa/).

Sarà infatti lo stesso fischietto toscano a… gestire il cosiddetto lunch match odierno di Modena (ormai inedito e poco gettonato anche in serie A, figuriamoci in B).

Una sorta di terzo “anticipo” del 15. turno, festivo, in serie Cadetta. Vale a dire l’apertura dell’Immacolata.

Cosa da… spararsi per chi, come noi, ha vissuto il vecchio calcio. Quello con tutte le partite nello stesso giorno e orario, cioè. Ma questa è ormai roba da “archeologia” e soprattutto un’altra storia!

Comunque sia, se dici “via Emilia”, in realtà qui in senso molto lato intesa, e Us ‘29 in questa Ss 2025/2026 dici anche Turrini. Perché, ha cominciato già nel cosiddetto “Calcio da Ombrellone”. Ovvero nel prologo della stagione ufficiale con l’esordio ferragostano di Coppa Italia.

Accadde in occasione del match con il Sassuolo, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, ed è successo sempre nel medesimo stadio un mese e mezzo dopo con i locali della Reggiana (leggi qui: https://irriverentemente.com/sassuolo-catanzaro-ci-al-debutto-ufficiale-stagionale-le-aquile-troveranno-larbitro-turrini-di-firenze-arrivato-alla-can-dopo-5-anni-in-c/ e qui: https://irriverentemente.com/sassuolo-catanzaro-ci-la-spuntano-i-padroni-di-casa-ma-mr-aquilani-trae-qualche-spunto-importante-il-talentino-giallorosso-liberali-rimandato-al-prossimo-esame/).

Riguardo ai “numeri generali” di Turrini va invece riferito che viene da 63 gare di C con una media di 4 ammonizioni a gara. Mentre sono 6 gli incontri diretti in B, compreso quello odierno di Modena e la gara, con ancora di scena le Aquile, di Reggio E. terminata sul 2-2 del 25 settembre. A cui si aggiungono 2 apparizioni in Coppa Italia, tra cui appunto l’esordio assoluto alla Can al Mapei del 15 agosto scorso: finito 1-0 in favore dei padroni di casa.

Ecco perché, a prescindere dalla carriera che avrà in futuro il 32enne Ddg (fiorentino come il suo illustre capo Gianluca Rocchi), ricorderà per sempre il Catanzaro.

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