Meteo caldo

Articolo tratto da ilmeteo.it

Il caldo africano, dopo aver abbracciato tutta l’Italia, è previsto in ulteriore intensificazione nei prossimi giorni: le temperature potranno addirittura sfiorare i 40°C.

In realtà, il nostro Paese si troverà ad essere spaccato in due, con condizioni atmosferiche differenti tra il Nord e le regioni centro-meridionali. Mentre le regioni settentrionali saranno soggette a un certo dinamismo atmosferico, soprattutto ad Ovest, il Centro-Sud e le Isole Maggiori saranno completamente inglobate in una possente area di alta pressione di matrice africana, che porterà un’ondata di calore tra le più intense degli ultimi anni per questo periodo.

Le regioni settentrionali registreranno una debole ondulazione del flusso atlantico che apporterà infiltrazioni di aria relativamente più fresca e instabile: questo si tradurrà in frequenti episodi temporaleschi, soprattutto su Alpi e Prealpi, ma a tratti anche sulla Valle Padana, specie tra il pomeriggio e la serata. Le temperature, pur attestandosi comunque su valori estivi, non raggiungeranno picchi troppo elevati attestandosi così tra i 27 e i 32°C al Nordest, anche qualcosa in meno al Nordovest.

Ben diversa la situazione al Centro-Sud e sulle due isole maggiori. L’anticiclone subtropicale, in risalita dal Nord Africa, si sta consolidando giorno dopo giorno, portando con sé un carico di aria calda che farà impennare le temperature. Già domani si osserveranno punte vicine ai 35°C, ma sarà soprattutto da metà settimana che il caldo diventerà opprimente.

Dopo un progressivo aumento che si verificherà tra mercoledì 4 e venerdì 6, l’apice dell’ondata di calore è atteso a cavallo del weekend, quando il cuore rovente dell’anticiclone si posizionerà proprio sull’Italia centro-meridionale. In questa fase si potranno toccare e in alcuni casi superare i 36/37°C nelle aree interne della Puglia o addirittura raggiungere la soglia dei 40/41°C nell’entroterra della Sardegna, punte davvero notevoli per il mese di giugno.

Insomma, prepariamoci ad una lunga parentesi governata da un bollente anticiclone africano che, salvo sorprese, ci accompagnerà quanto meno fino a tutto il prossimo weekend e anche oltre.

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