Missione compiuta per il Catanzaro, che nel recupero della giornata di campionato non disputata per la morte di Papa Francesco, nel giorno di Pasquetta, stasera ha chiuso sul pareggio (uno scialbo 0-0) a Mantova. Un risultato che stava bene a entrambe le squadre: ai virgiliani, padroni di casa, in chiave salvezza diretta mentre ai calabresi per mantenere il sesto posto in classifica alla luce dell’imprevista frenata del Palermo contro una Carrarese che non aveva alcunché da chiedere. Stranezze del calcio, soprattutto quando finiscono le stagioni.

Cosicché le Aquile se la vedranno sabato alle 17.15 contro il Cesena in gara secca al Nicola Ceravolo in un quarto di finale che sarà sinonimo di semifinale (di andata e ritorno) con lo Spezia per chi passerà il “primo” turno. Alla luce di quanto detto, quindi, a Mantova poco fa si è giocato al piccolo trotto.

Scarne quindi le… note sul taccuino: al 9’ annullato un gol a Cassandro per un precedente fallo in area di Iemmello sul capitano dei lombardi Burrai; al 24’ Galuppini ci ha invece provato, ma Antonini ha fatto muro a due passi da Pigliacelli. Mentre al 45’ Burrai ha chiamato alla parata, non banale, Pigliacelli. Poco altro poi, come detto, da segnalare. Solo la reciproca festa delle opposte tifoserie sugli spalti. 

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