Articolo e foto tratti da ReggioToday
I giovani di Locri si stringono nel ricordo di Franco Fortugno a diciannove anni dall’omicidio per mano della ‘ndrangheta, cittadini insieme a tanti studenti locresi hanno omaggiato la figura del vicepresidente del Consiglio regionale. Il ricordo delle istituzioni.
Locri non dimentica Franco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, assassinato dalla ‘ndrangheta il 16 ottobre del 2005. A diciannove anni da quel tragico avvenimento che scosse nel profondo non solo la comunità locale ma l’intera Calabria, istituzioni, cittadini e soprattutto tanti ragazzi hanno rinnovato il ricordo del politico e medico locrese nel corso di una cerimonia che come consuetudine è stata vissuta con profondo raccoglimento e autentica partecipazione al fianco dei familiari dello stesso Fortugno.
La deposizione di una corona al cimitero
La giornata in ricordo di Franco Fortugno si è chiusa al cimitero di Locri con la deposizione della corona del Consiglio regionale della Calabria nella cappella di famiglia del politico e medico locrese. La massima assise calabrese è stata rappresentata per l’occasione dal Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Salvatore Cirillo.
Le autorità presenti
Molte le rappresentanze istituzionali che hanno voluto rendere omaggio alla figura di Franco Fortugno, tra queste il segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Salvatore Cirillo, l’assessore regionale al lavoro, Giovanni Calabrese, il Vicesindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, i sindaci di Locri, Giuseppe Fontana, Siderno, Maria Teresa Fragomeni e Gerace, Rudi Lizzi, altri sindaci e amministratori della Locride, il procuratore della Repubblica di Locri, Giuseppe Casciaro.
Per le forze dell’ordine il primo dirigente della polizia di Stato, Serafina Di Vuolo, il ten. col. Gianmarco Pugliese, comandante del gruppo carabinieri di Locri, il tenente colonnello Francesco Montepaone per il Comando militare Esercito Calabria, il comandante del gruppo della Guardia di finanza di Locri, magg. Alfredo Iannace, il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Roccella Jonica, tenente di Vascello (CP) Daniele Ticconi.