Riceviamo e pubblichiamo

Dopo dodici anni di assenza, la Festa dell’Unità torna a Lamezia Terme, riportando in città uno degli eventi più rappresentativi della sinistra italiana.

L’ultima edizione risaliva al 2013: un lungo silenzio che, spiegano i dem, si interrompe oggi grazie al nuovo corso politico e organizzativo del Pd lametino, deciso a riaprire un dialogo diretto con i cittadini attraverso momenti di confronto, dibattito e partecipazione collettiva.

Una due giorni intensa, quella aperta ieri al Parco Peppino Impastato, che vede protagonisti amministratori locali, dirigenti di partito, giornalisti e rappresentanti della società civile provenienti da tutta Italia.

Si discute di occupazione giovanile e prospettive di sviluppo per i territori, di sanità calabrese e delle sue criticità, ma anche di partecipazione politica e del rischio di astensionismo in vista delle elezioni regionali.

L’attenzione si allargherà inoltre alle sfide ambientali e infrastrutturali e ai grandi scenari internazionali, con un focus particolare sul conflitto israelo-palestinese.

La Festa dell’Unità si presenta alla collettività come un’occasione di confronto, partecipazione e riflessione che ha visto, a partire da ieri, alternarsi dibattiti, momenti di musica e interventi di respiro nazionale e internazionale.

Come sottolineato dagli organizzatori, l’iniziativa riporta in città non solo un momento di politica partecipata, ma anche uno spazio di dialogo sulle emergenze locali e globali, con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni e alla pace in Medio Oriente.

L’apertura, alle 17, è stata dedicata proprio al tema “La Festa dell’Unità torna a Lamezia Terme”.

A introdurre i lavori la giornalista Maria Scaramuzzino, che ha moderato gli interventi di Vittorio Paola, segretario del Pd Lamezia, Francesco Carito, vicesegretario Pd Lamezia, Lidia Vescio, vicesegretaria provinciale Pd Catanzaro e consigliera comunale, Fabrizio Muraca, consigliere comunale Pd, Palmina Caporrotto, vicesegretaria Pd Lamezia, insieme a Mariano Belmonte, Rosamaria Scaramuzzino e Luigi Muraca, esponenti del circolo lametino.

«Il Partito Democratico deve essere un partito aperto e inclusivo, capace di accogliere chi vuole costruire una politica diversa e chi intende dare a Lamezia una nuova speranza.

Il mio obiettivo è chiaro: alle prossime elezioni voglio vincere, perché non intendo consegnare di nuovo la città alla Lega. Non è una minaccia, ma un avviso», ha affermato la consigliera comunale di Lamezia e vicesegretaria provinciale del Pd, Lidia Vescio.

Negli interventi di apertura è emersa con grande condivisione l’attenzione e la solidarietà alla missione Global Sumud Flotilla, l’iniziativa umanitaria e non violenta per Gaza a cui aderiscono volontari e associazioni non governative, con l’obiettivo di rompere il blocco imposto da Israele all’accesso via mare alla Striscia e portare aiuti alla popolazione palestinese.

Una missione che, per dirla con le parole del segretario cittadino democrat Vittorio Paola, «è un atto di coraggio civile e solidarietà.

Donne e uomini da tutto il mondo, in modo pacifico e non violento, portano medicinali e beni essenziali a Gaza per rompere l’isolamento e affermare il diritto alla vita e alla dignità».

«A loro va il mio sostegno e la mia gratitudine: questa flotta non è solo aiuti umanitari, ma un simbolo di coscienza collettiva che non si arrende all’ingiustizia», ha aggiunto Paola.

Sulla stessa linea Rosario Piccioni: «A Gaza è in atto un genocidio, abbiamo l’obbligo morale e politico di schierarci».

Alle 18 il dibattito si è spostato sui giovani, con l’incontro “Occupiamoci di occupazione giovanile”, moderato da Domenico Taverna. Sono intervenuti Angelo Curcio, segretario GD Lamezia, Giovanni Oliverio, segretario GD Calabria, Antonio Cocerio della segreteria provinciale Pd, Stefano Capriglia, vicesegretario GD Lamezia, Giusi Mastroianni dei GD Lamezia, Enzo Scalese, segretario generale della Cgil Area Vasta, e Paolo Romano, consigliere regionale della Lombardia.

Antonio Cocerio ha parlato di salario minimo e reddito di dignità, mentre Domenico Taverna ha aggiunto: «Ogni volta che una persona lascia la nostra regione e sceglie di emigrare, si genera automaticamente una riduzione della nostra ricchezza e del nostro benessere.

Ma non è solo una questione economica: è anche un problema sociale. Se in Calabria una persona non riesce a realizzarsi, ad avere ciò per cui ha studiato, lavorato e faticato per anni, finiamo per creare una generazione di disillusi. E questo non possiamo assolutamente permettercelo».

Toccante la testimonianza del deputato Paolo Romano, collegato in video da una delle barche in partenza per Gaza.

Dopo uno spazio musicale con Antonio Crispino, alle 20 il tema centrale è stato quello dei diritti umani con “Palestina e Israele – Stop al genocidio”.

Il confronto, moderato dal giornalista ed editore Giuseppe Donato, ha visto la partecipazione di Jasmine Cristallo della direzione nazionale Pd, Rosario Bressi, presidente Feder. Pd Catanzaro, Fatnassi Ammar, referente della comunità musulmana lametina, Rosario Piccioni del Pd Lamezia e l’attivista pro-Palestina Alessandra Cugnetto. Durante l’evento si è esibita l’artista acquarellista Isabella Parisi.

La prima giornata si è conclusa con un secondo momento musicale, alle 21, affidato a Luigi Morello e Francesca Salerno.

La Festa non è solo politica, ma anche occasione di socialità.

Accanto ai dibattiti, spazio alla musica dal vivo e alla cucina de “La Malgrado Tutto”, che accompagna la manifestazione con piatti e bevande da condividere in un clima di comunità.

Un ritorno che vuole essere non solo celebrazione di una tradizione, ma anche un invito a ripensare il futuro della Calabria partendo dal confronto e dall’incontro tra persone.

La Festa dell’Unità ha così riportato in città non solo un momento di politica partecipata, ma anche uno spazio di dialogo sulle emergenze locali e globali, con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni e alla pace in Medio Oriente.

Il programma di oggi – Domenica 7 settembre

La giornata si apre alle 17 con l’incontro “Amministratori a confronto: dibattito pubblico con la partecipazione degli amministratori locali”.

Modererà Rosario Piccioni del PD Lamezia Terme, insieme a Marco Simiani, deputato PD, e Gregorio Gallello, segretario della Federazione PD Catanzaro.

Alle 18:15 si prosegue con il dibattito “Verso le elezioni regionali: partecipazione e astensionismo”, moderato dal giornalista Antonio Cannone. Interverranno Roberto De Luca, docente UNICAL, Luigi Muraca del PD Lamezia Terme e Vittorio Paola, segretario PD Lamezia Terme.

Alle 19:00 è previsto l’appuntamento “Sanità in Calabria – Emergenza infinita”. Porterà i saluti Francesco Carito, vicesegretario PD Lamezia. A moderare sarà la giornalista Maria Rita Galati.

Interverranno Marina Sereni, responsabile Sanità nazionale PD, Amalia Bruni, consigliera regionale, Michele Rotella, presidente Lega Italiana Fibrosi Cistica Calabria, Luigi Tallarico, presidente Associazione Progetto Itaca Calabria, e Saverio Ferrari, delegato SMI 118.

Alle 20:00 si terrà il dibattito “Calabria resiliente: infrastrutture, ambiente e sviluppo sostenibile”.

Dopo i saluti di Lidia Vescio, vicesegretaria provinciale PD Catanzaro e consigliera comunale di Lamezia, modererà l’incontro il giornalista Ugo Floro.

Saranno presenti Marco Simiani, deputato PD, Nicola Irto, segretario regionale e senatore PD, Ernesto Alecci, consigliere regionale PD, e Alessio Vescio, direttore provinciale PD.

La giornata si chiuderà alle 21:00 con musica live e una spaghettata antifascista (malgrado tutto), insieme a Januaria Carito.

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