Lamezia (Cz), l’addestratore cinofilo Boasi in lizza per il “concorrente più simpatico” de La Corrida di… Amadeus fa ancora “bella figura”. Pure nella finale di Natale

Massimo Boasi, addestratore cinofilo di Lamezia Terme, si è ben difeso nella categoria “concorrente più simpatico” de La Corrida 2024 (Dilettanti allo Sbaraglio) di… Amadeus. Dopo la partecipazione alla puntata di fine novembre in cui per così dire vinse il titolo di performer più particolare con la sua “improbabile coreografia e cover in musica” di Tuta Gold di Mahmood è stato di conseguenza selezionato anche per la prima esibizione, quella d’apertura cioè, dell’attesa finale di Natale dello stesso storico talent show attualmente in onda sul Nove.

Adesso condotta dal citato notissimo presentatore ravennate, che ripercorre pertanto le orme dell’indimenticato Corrado che la lanciò e presentò in radio alla Rai a fine anni Sessanta e poi in Tv sulle reti Mediaset da metà anni Ottanta al 20 dicembre 1997. Boasi, quale primo partecipante come ovvio fischiatissimo e proprio per questo molto apprezzato per la componente ludica della sua esibizione, è stato inizialmente salvato dal cosiddetto “capopopolo” Nino Frassica. L’amato comico messinese tornato nel programma dopo esserci già stato nella prima puntata per assegnare l’ambito campanaccio d’oro del… più simpatico dell’edizione 2024.

Boasi, il quale con grande originalità si è anche confezionato a casa una sorta di ‘tutona dorata’ artigianale dicendo che una da acquistare costava troppo, ha al di là di tutto lanciato un messaggio molto importante per le festività natalizie in corso e l’imminente Capodanno soprattutto: “Non comprate e fate esplodere troppi… botti che mandano in stress i nostri animali. Fate invece così: mettete da parte 100 euro per le bombette, ma spendetene solo 10 e donate viceversa le restanti 90 per il mangime degli animali (ad associazioni di volontari che se ne prendono cura, ndr)”. Che dire allora, se non: “Bravissimo Massimo, per noi hai vinto tu, a prescindere dal gioco e da tutto il resto!”.