Meteo caldo

Articolo tratto da Sky Tg24

Il ponte del 2 giugno apre alla stagione estiva. Il passaggio dal mese di maggio a quello di giugno segna la svolta su tutta la Penisola dando avvio alla bella stagione che, per la precisione, inizia già dagli ultimi giorni di maggio.

Dopo un’ultima parentesi di maltempo, da mercoledì 28 maggio il sole e le alte temperature avranno la meglio su gran parte delle regioni italiane. Masse d’aria decisamente più calda, in risalita dal Nord Africa, si dirigeranno con decisione verso gran parte dell’Italia nelle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 maggio.

Il primo weekend di giugno quindi ci regalerà il primo vero assaggio di estate con temperature massime che potranno raggiungere i 34-35 gradi sulla Sardegna, mentre su diverse aree del Sud, specie lungo il versante tirrenico, si supereranno agevolmente i 30 gradi. Valori massimi prossimi ai 30/31 gradi anche al Nord.

Giugno con l’anticiclone africano

Ancora è presto per dire nel dettaglio cosa ci aspetta all’inizio del prossimo mese ma le proiezioni stagionali del Centro Europeo, come spiega Mattia Gussoni de ilMeteo.it, ci mettono in guardia per un giugno che si preannuncia particolarmente caldo. Complice un anticiclone africano che si manterrà ben presente per tutti i 30 giorni del mese. Come ricorda il meteorologo, i dati sembrano simili a quelli del 2003, anno caratterizzato da una delle estati più bollenti della storia climatica europea e del nostro Paese

Temperature estive

Il mese di giugno parte in quarta con temperature ben oltre la media del periodo. I valori massimi attesi sono infatti 3 gradi superiori rispetto ai valori di riferimento in Italia: fenomeno che accomunerà la Penisola e tutta l’Europa centro-occidentale. Il motivo di questo caldo anomalo? La particolare disposizione delle zone di alta e bassa pressione, spiega il meteorologo Mattia Gussoni. Le masse di aria calda arrivano dal Deserto del Sahara e, insieme al sole sempre presente, porteranno un’ulteriore impennata delle temperature con picchi fino a 32-34 gradi

Come l’estate 2003

Le condizioni dell’estate in arrivo sembrano ricalcare quelle che si verificarono nel 2003. L’estate di 22 anni fa arrivò dopo una primavera instabile e caratterizzata da temporali e rovesci, esattamente come quest’anno. “A Giugno del 2003 si scatenò poi la prima vera ondata di caldo estivo generata dall’espansione continua dell’anticiclone africano, che portò temperature estreme in tutta Europa”, ricorda Mattia Gussoni. “La situazione peggiorò all’inizio di Agosto, quando l’anticiclone si estese sull’intero continente. Le temperature raggiunsero livelli estremi, con picchi di 41.6°C a Torino, 40.7°C a Trento, 41.1°C a Firenze e 37.2°C a Trieste”

Non mancheranno rovesci

L’inizio dell’estate e le previsioni di caldo e sole non escludono però il rischio di eventi estremi che potrebbero essere amplificati proprio dalle anomale temperature. “Con il caldo – spiega il meteorologo – aumenta anche l’energia potenziale in gioco e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati, creando un mix micidiale per grandinate e nubifragi”.

In attesa dell’estate

Intanto, in attesa dell’arrivo dell’estate, l’ultima settimana di maggio si divide a metà: dopo i primi due giorni instabili, da mercoledì le condizioni del meteo migliorano portando cielo sereno e temperature in lieve aumento quasi ovunque
Martedì 27 maggio una veloce parentesi di perturbazioni interesserà il Nord per poi scendere verso il Centro-Sud montuoso, interessando localmente anche le coste adriatiche. Su questi settori non si escludono temporali anche di forte intensità e locali grandinate. Sul resto del Paese avremo un tempo sempre stabile e soleggiato
Tra Giovedì 29 e Venerdì 30 Maggio, l’anticiclone delle Azzorre tenderà a ritirarsi progressivamente verso l’oceano Atlantico, lasciando spazio a masse d’aria decisamente più calde provenienti dal Sahara

Il ponte del 2 giugno

Il primo weekend del nuovo mese con il ponte del 2 giugno dà avvio alla stagione estiva. Alta pressione, bel tempo prevalente e temperature calde si stanziano sulla Penisola dando modo agli italiani di trascorrere i primi veri giorni di vacanza tra mare, lago e montagna. Dai primi giorni del mese l’anticiclone, prima delle Azzorre e poi africano, avanza sempre con più convinzione sul continente e l’instabilità si sposta sempre più verso oriente. Temperature fin dai primi giorni del mese superiore alla media del periodo.

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