Riceviamo e pubblichiamo
Una struttura di 750 mq, inutilizzata per 14 anni, è stata destinata alla Fondazione Città Solidale per un periodo di 99 anni.
Si è conclusa il 26 novembre 2025 una giornata “memorabile” per l’Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali (ANUTEL ETS), che ha siglato l’atto di donazione della sua ex sede, ubicata nel Comune di Gasperina, a favore della Fondazione Città Solidale.
L’immobile, inutilizzato da anni, rinascerà come centro di supporto e accoglienza per le categorie fragili, in una chiara dimostrazione di impegno sociale.
Una Scelta di Solidarietà
La struttura, che ha ospitato gli uffici ANUTEL dal 2005 al 2011, si estende per circa 750 mq ed era rimasta invenduta per 14 anni, finendo in uno stato di decadenza.
La svolta è arrivata dopo che la Giunta Esecutiva di ANUTEL ha accolto la richiesta della Fondazione Città Solidale, iscritta al RUNTS e presieduta da Padre Pietro Puglisi. Questa realtà è attiva da oltre 25 anni nel supporto e nell’assistenza alle persone in situazioni di fragilità. Già dal luglio 2025, la Fondazione aveva espresso l’interesse a utilizzare l’immobile per servizi di accoglienza e assistenza.
rato il 15 novembre di donare la proprietà superficiaria, a titolo gratuito e per 99 anni, alla Fondazione.
Collaborazione per l’Inclusione
L’atto di donazione è stato sottoscritto il 26 novembre davanti al notaio Rocco Guglielmo, alla presenza del commercialista Ercole Palasciano.
Il Presidente di ANUTEL, Francesco Tuccio, ha voluto fortemente che venissero posti dei vincoli di destinazione dell’immobile a finalità di “alto interesse umano a favore di tutte le persone svantaggiate”.
L’iniziativa ha trovato eco anche nell’altra società comproprietaria dell’immobile, la “Paris Club” dei F.lli Dominijanni, che ha donato anch’essa la rimanente parte della proprietà alla Fondazione, perseguendo il medesimo spirito di solidarietà.
Francesco Tuccio ha espresso il suo orgoglio per l’iniziativa: “La decisione di donare la nostra ex sede nasce dalla volontà di trasformare uno spazio inutilizzato in un luogo vivo e utile per chi più ne ha bisogno, siamo orgogliosi di contribuire a iniziative concrete di solidarietà e accoglienza”.
L’immobile sarà ora destinato a progetti di accoglienza e supporto per le persone fragili, rafforzando il legame di ANUTEL ETS con la comunità e la sua missione di inclusione sociale.
L’iniziativa rappresenta un esempio tangibile di come la collaborazione tra diverse realtà associative possa generare un impatto positivo sul territorio.