La rete televisiva italiana privata più di sinistra che ci sia: La7. Una “roba” da far sembrare Rai3 nazionale, quella anni ‘70 e ‘80, quasi moderata (e intendiamo la vecchia TeleKabul con comunque al vertice un grande maestro del giornalismo italiano come Sandro Curzi e di fatto un partito di fronte a cui fare l’inchino anche da destra come il vero Pci, che tanto mancano al Paese intero, sgomento di fronte alla realtà attuale).

Ecco questa stessa 7 ha forse definitivamente chiuso i giochi sulla soap “sondaggi farlocchi” per le sempre più imminenti Regionali calabresi.

Che, poi, con il voto reale possono andare in qualunque… direzione. Sia ben chiaro! Ma che in base a una cartello esposto, poche ore fa, proprio al termine del programma che apre il “serale” della rete di Urbano Cairo, da lunedì a venerdì di ogni settimana, Otto e Mezzo (con peraltro ospite l’ex premier di centrosinistra Matteo Renzi) durante Il punto di Paolo Pagliaro ha diffuso tale contestata notizia flash: “L’uscente Roberto Occhiuto (Fi per il centrodestra) in ampio vantaggio su Pasquale Tridico (M5s per il centrosinistra).

Mah, chissà… .

Perché facile che adesso aficionados Dem & Co. sui social e “organi di stampa” locali turbokommunisti, su cui torneremo con ampi retroscena subito dopo le elezioni, faranno spuntare qualche altro mandato di pagamento, vergato in… Cittadella, in favore pure di Lilli Gruber.

Amen!

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