Malgrado ci corra l’obbligo di premettere: grazie a Dio e speriamo continui così, almeno fino a poco prima delle 15 odierne, l’allerta meteo a Catanzaro ha avuto l’unico effetto di far restare a casa studenti e dipendenti pubblici della città con un giorno in più di vacanza rispetto a quelli canonici.

Beati loro. Meglio così, però. Ovvio. Comunque sia, la zona Sud (quella più a rischio in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità come in particolare i nubifragi, perché pianeggiante) non solo ha finora retto benissimo quanto mostrato un volto migliore rispetto a tante altre piovute verificatesi senza l’annunciato… regime straordinario. Certo, c’è un po’ di “mare grosso” e alcune strade sono piene di pozzanghere. Ma perché purtroppo piene di buche.

Che lasciano il… segno anche quando sono a secco, a luglio e agosto ad esempio, sotto un solleone da 40 e più gradi. Come tombini e caditoie intasati con cui il clima avverso, è noto, c’entra  davvero poco o niente, quindi. Semmai c’entra il Comune. Ma questa è un’altra storia. Vecchia, vecchissima. Perché chiudendo sull’allerta meteo, va detto che tranne un po’ di mare grosso e strade insolitamente poco trafficate a quest’ora di venerdì per il premesso blocco delle “attività” pubbliche, finora è per fortuna tutto ok. Anzi, persino più che ok.

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