Celebrato, nella basilica dell’Immacolata, anche a Catanzaro il Giubileo dei Lavoratori all’insegna del messaggio che ogni attività è lo strumento con cui ci umanizziamo.

Questo è quanto è emerso nella… speciale Santa Messa, terminata poco fa. Alla presenza, fra gli altri, del vescovo Claudio Maniago e del vicario generale della diocesi Salvino Cognetti, celebranti del rito.

I quali, nella particolare occasione eucaristica, hanno appunto parlato del lavoro quale mezzo di umanizzazione. Ma anche, più in generale, del fatto che “nessuno si deve lamentare di quello che vuole Dio per noi. Perché – hanno proseguito – è con la propria vita, che ognuno di noi si deve santificare. Fare la volontà di Dio costituisce, infatti, l’inizio della santificazione. Ad esempio come quando ci si libera dall’attaccamento ai beni materiali. E si segue la volontà particolare di Dio. Quella che lui ha per noi, secondo la nostra situazione. La condizione di un padre che lavora per la famiglia; un medico che cura i malati e ogni cristiano operante secondo i dettami del Vangelo. Sì, perché San Josemaría Escrivá de Balaguer (il fondatore dell’opus Dei, ndr) insegnava che tutti – hanno concluso – possono raggiungere la santità ‘semplicemente’ attraverso la vita quotidiana, il lavoro e gli impegni compiuti con uno spirito cristiano”.

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