Riceviamo e pubblichiamo
Sanità, ricerca e formazione: il 30 e 31 maggio al T Hotel il congresso scientifico con i maggiori esperti del panorama medico nazionale.
Si rinnova l’appuntamento con le Giornate Internistiche Calabresi, giunte alla XXII edizione, in programma al T Hotel (Feroleto A.). L’evento, promosso dagli Specialisti Internisti Calabresi, dalla UOC di Medicina Interna dell’Ospedale di Lamezia Terme, dalla Cattedra di Medicina Interna dell’Università Magna Graecia e dalla rete ospedaliera regionale, si conferma un momento cruciale di aggiornamento e confronto scientifico per i professionisti della medicina interna.
Presieduto dal dott. Gerardo Mancuso e dal prof. Francesco Andreozzi, con la responsabilità scientifica affidata al prof. Francesco Violi, il congresso si focalizza quest’anno sull’aumento delle patologie croniche complesse e sulla gestione clinica dei pazienti fragili e con polipatologie, in un contesto segnato dall’invecchiamento della popolazione e dalla crescente difficoltà di continuità assistenziale post-ricovero
Il congresso si articolerà in sessioni tematiche che vedranno il coinvolgimento diretto di specialisti, ricercatori e clinici in un confronto dinamico e interattivo provenienti da tutta la Regione e dalle più importanti Università Italiane.
Tra i presenti, il presidente Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna, il Prof Nicola Montano e già Presidente della Società Europea di Medicina Interna.
A dare il via ai lavori sarà, domani venerdì 30 maggio alle 8:30, l’inaugurazione ufficiale. Seguiranno sessioni dedicate a metabolismo, nefrologia, infettivologia, cardiologia, dislipidemie e diabete, con contributi significativi su temi come l’obesità, la protezione renale, l’uso delle incretine, le infezioni da agenti multiresistenti e l’impiego degli anti-PCSK9 nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare.
Tra i momenti salienti della prima giornata:
• La sessione dislipidemica dove si parlerà di strategie per migliorare la risposta al più importante fattore di rischio cardiovascolare, il colesterolo, causa di milioni di decessi e di infarti in tutto il mondo.
La sessione infettivologica, che affronterà l’antibiotico-resistenza e le nuove strategie terapeutiche.
• Il panel dedicato al diabete con un focus sull’impiego delle nuove terapie nei pazienti anziani.
• Il blocco conclusivo sui farmaci antitrombotici, che toccherà anche il ruolo del microbiota nella trombosi e l’appropriatezza dei DOAC.
Prevista alle 18:10 la consegna dei premi alla carriera.
La giornata di sabato 31 maggio si aprirà con le sessioni gastrointestinale e immunologica, con focus su MICI, encefalopatia portosistemica, malattie autoimmuni e nuovi farmaci biologici. Seguirà la sessione dedicata all’insufficienza cardiaca, in cui verranno comparati i trattamenti nei casi a frazione ridotta e preservata.
Particolare attenzione sarà rivolta anche all’ambito pneumologico, con un approfondimento sull’insufficienza respiratoria nel paziente con BPCO e sulla sindrome obesità-ipoventilazione (OHS).
Nel pomeriggio, spazio al corso pratico e interattivo di ecografia vascolare, diretto dal dott. Gerardo Mancuso, che offrirà ai partecipanti una dimostrazione concreta delle più recenti tecniche diagnostiche applicate al distretto TSA, con esercitazioni guidate e analisi di casi clinici.
La Unità Operativa di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero di Lamezia terme è ubicata nella rete formativa Nazionale della ecografia internistica dove afferiscono medici della Società Italian di Medicina interna per le attività formative finalizzate alla acquisizione di competenza.
Nel corso del Congresso si parlerà anche di Sub-Intensiva internistica, fiore all’occhiello del Reparto di Medicina di Lamezia.
Il congresso si concluderà ufficialmente sabato 31 maggio alle ore 19.00, con lo svolgimento del test ECM.