Articolo tratto da Gds
Dopo due giorni di agonia, Filippo Verterame, 22 anni, è morto nel pomeriggio al Policlinico “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro.
Il giovane, ferito martedì mattina nella violenta rissa esplosa nella località balneare di Le Cannella, non è riuscito a superare le conseguenze della coltellata.
Che lo aveva raggiunto alla gola.
Trasportato prima all’ospedale di Crotone per un primo intervento e poi trasferito in elisoccorso a Catanzaro per una seconda delicata operazione, Filippo aveva perso moltissimo sangue e le sue condizioni erano apparse da subito disperate.
I medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma il suo cuore si è arreso.
A dare voce al dolore dell’intera città e della famiglia è stato il sindaco Maria Grazia Vittimberga.
Che in una nota commossa ha voluto rendere omaggio al giovane: “Ho appreso poco fa che il nostro giovane compaesano Filippo purtroppo ci ha lasciati.
Come già ribadito – continua la sindaca – la violenza non deve essere mai la soluzione e va sempre condannata, ed è nostro dovere impegnarci a cercare ogni giorno ed in ogni questione la soluzione attraverso il dialogo e il rispetto dell’altro.
Oggi è il giorno del dolore, il giorno in cui tutto si ferma per rendere omaggio ad un giovane, per un sincero e commosso abbraccio di tutta l’amministrazione, di tutta la comunità alla famiglia di Filippo.
Ma da questo dolore – conclude la nota – è nato un gesto di immenso amore: i suoi genitori hanno scelto di donare i suoi organi affinché altre vite possano continuare.
Un atto di speranza, di luce nel buio.
Perché dove la violenza ha tolto, loro hanno deciso di restituire. Perché, nonostante tutto, hanno creduto nel perdono e nella vita”.