Articolo tratto da Il Resto del Carlino

Tragedia al Conero (Ancona) ieri davanti ai Lavi, la vittima è una ragazza di Varedo (Monza e Brianza).

A dare l’allarme gli amici, task force di soccorsi per cercare di salvarla.

Il corpo recuperato con l’idroambulanza della Croce rossa.

Ma inutili i tentativi di rianimare la giovane per evitare una simile tragedia in Riviera del Conero.

Una ragazza di 22 anni è dunque morta dopo essersi tuffata in mare.

Il suo corpo è stato recuperato al largo dei Lavi a Sirolo.

Le acque erano molto mosse.

A dare l’allarme, intorno alle 14, sono stati gli amici che erano con lei.

E che l’hanno vista prima annaspare e poi scomparire in acqua.

Sul posto è arrivata la Capitaneria di Porto, per i soccorsi è intervenuta l’idroambulanza della Croce rossa.

Nonostante il mare mosso, il corpo è stato recuperato velocemente.

E issato a bordo di un mezzo della Croce Rossa.

La ragazza era in fin di vita e le pratiche di rianimazione, che si sono protratte per circa un’ora, sia al largo che nel porticciolo di Numana, sono risultate vane.

Ad attenderla c’era anche l’elicottero Icaro che si era alzato in volo poco prima dall’ospedale di Torrette e l’ambulanza infermieristica.

A nulla è valso lo sforzo dei sanitari.

Non si conosce ancora la dinamica della tragedia: con ogni probabilità la ragazza si sarebbe tuffata proprio dai Lavi e avrebbe trovato la morte per annegamento ma non è certo.

Tra le ipotesi c’è anche un possibile malore che potrebbe averla colpita mentre era in acqua.

È scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria.

E in particolare al Pm di turno che potrebbe disporre l’autopsia sul corpo della vittima.

A poche ora dalla tragedia di Sirolo, un uomo ha perso la vita davanti al porto di Ancona.

Era a bordo di un’imbarcazione a vela dotata anche di motore.

Quando, colpito dall’albero della vela, sarebbe caduto in acqua per essere poi risucchiato da un’elica.

La vittima è un anconetano di 62 anni.

Stando alle prime informazioni sarebbe morto sul colpo.

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