Fonte Carabinieri

A Crotone i Carabinieri del Comando provinciale hanno eseguito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sette misure cautelari nelle province di Crotone e Milano. Gli indagati sono accusati di aver favorito per mesi la latitanza di due persone legate al locale di ’ndrangheta di Cirò, già condannate in via definitiva nell’ambito della maxi–inchiesta “Stige”.

Secondo le ricostruzioni investigative, gli arrestati avrebbero messo a disposizione alloggi, supporto logistico e aiuti per evitare l’esecuzione delle pene residue nei confronti dei due sodali, rendendo più difficile l’azione di cattura. Per cinque persone è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per altre due gli arresti domiciliari. Le misure sono state emesse con l’ipotesi di favoreggiamento della latitanza con aggravante mafiosa.

Tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *