Fonte Gdf
Nell’ambito di una serie di attività disposte dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia finalizzate alla tutela del Demanio marittimo, degli interessi dell’erario, della salute pubblica e del lecito e leale esercizio delle attività economiche, i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, con il supporto del personale tecnico del Comune di Cirò Marina, ha effettuato una serie di attività.
In merito all’utilizzo del Demanio Marittimo e alla verifica del corretto assolvimento dei tributi locali.
Gli accertamenti hanno riguardato una serie di attività commerciali insistenti sul Demanio che hanno permesso di rilevare ampliamenti non autorizzati di opere esistenti in concessione, per le quali sono state elevate sanzioni pecuniarie per un importo complessivo superiore a € 5.000 euro.
Inoltre, dalle verifiche effettuate sul corretto assolvimento dei tributi locali (IMU e TARI) e sul pagamento dei canoni concessori dovuti, i militari hanno constatato mancati introiti per il comune di Cirò Marina superiori a € 80.000 per tributi locali evasi.
E di circa € 25.000 di canoni concessori non versati per un totale di € 105.000,00 sottratti all’erario.
L’attività svolta testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle nel garantire il rispetto della normativa vigente in materia di Demanio marittimo, tributi locali, salvaguardia del paesaggio, a tutela della leale concorrenza tra operatori economici, contrastando quei comportamenti che arrecano, invece, pregiudizio al corretto uso delle aree demaniali marittime e a tutti gli esercenti che operano nel rispetto delle norme.
Reggio
Nell’ambito dell’attività di tutela del demanio marittimo e contrasto all’evasione fiscale, i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, hanno concluso un’accurata attività ispettiva nei confronti di un soggetto economico operante all’interno del porto industriale di Gioia Tauro.
L’attività investigativa, avviata nei mesi scorsi attraverso un’articolata analisi documentale e incroci con le banche dati comunali e catastali, ha consentito di accertare gravi irregolarità in materia di tributi locali, con particolare riferimento al mancato versamento dell’Imposta Municipale Unica (IMU, ex ICI) relativamente agli anni d’imposta 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024.
Nello specifico, il soggetto economico controllato è risultato titolare di una concessione di un’area demaniale marittima di circa 29.355 mq ubicata nel territorio del Comune di San Ferdinando (RC) dove erano state realizzate strutture e impianti senza tuttavia procedere al relativo accatastamento presso l’Agenzia del Territorio, eludendo così il versamento dell’IMU dovuta.
Le verifiche hanno evidenziato che la società non ha mai ottemperato agli obblighi tributari connessi all’occupazione dell’area in concessione, configurandosi così una condotta evasiva protratta nel tempo. L’ammontare dell’imposta non versata, comprensiva di sanzioni e interessi, è stato stimato in circa 100.000 euro, importo che sarà oggetto di recupero da parte dell’Ufficio Tributi del Comune di San Ferdinando.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di presidio della legalità economico-finanziaria sul territorio costiero regionale e conferma l’impegno costante del Corpo nel tutelare gli interessi erariali degli enti locali, soprattutto in contesti di particolare rilevanza economica come quello del porto di Gioia Tauro, infrastruttura strategica per l’intero Mezzogiorno.
La Guardia di Finanza continuerà a monitorare con attenzione le posizioni di soggetti economici operanti su aree pubbliche in concessione, al fine di garantire il rispetto della normativa vigente e il corretto assolvimento degli obblighi fiscali.