Articolo e foto tratti da Il Quotidiano del Sud (Antonio Anastasi)

Il taglio cesareo sarebbe stato eseguito dopo più di due giorni di travaglio, nonostante le insistenti richieste della famiglia, e la bimba è nata morta. La partoriente ha soltanto 20 anni. Si chiama Liliana Marchio, è originaria di Isola Capo Rizzuto. Il padre della bimba, Giuseppe Aiello, è un crotonese del quartiere Fondo Gesù. La loro denuncia ha innescato un’inchiesta sull’ennesimo caso di morte endouterina all’ospedale San Giovanni di Dio.  I sanitari avrebbero optato per il cesareo con eccessivo ritardo, secondo quanto lamentano i familiari del bimbo. In un primo momento era previsto il parto naturale, ma dopo un lungo travaglio i familiari chiedevano appunto il cesareo, che alla fine è stato praticato. Forse quando ormai era troppo tardi.

MOMENTI DI TENSIONE IN OSPEDALE E LA DENUNCIA DEI FAMILIARI

Almeno questa è l’ipotesi che l’avvocata Francesca Buonopane, alla quale si sono rivolti i familiari della bimba, chiederà alla Procura di Crotone di accertare. Nell’esposto che sta per redigere chiederà di verificare anche perché non siano state adottate le dovute cautele considerate anche le condizioni di salute della partoriente, che veniva sottoposta a trasfusioni.
Quando la piccola è nata morta, si sono vissuti momenti di tensione in ospedale. I familiari erano incolleriti e sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Si temevano aggressioni ai sanitari e alcune persone sono state scortate fino alla loro abitazione.

CROTONE BIMBA MORTA AL PARTO: AL VIA L’INCHIESTA

La pm Rosaria Multari ha disposto il sequestro della salma e della cartella clinica. Sull’episodio indaga la Squadra Mobile della Questura. I poliziotti hanno già sentito tre medici intervenuti (tra cui la ginecologa di turno, cubana) e un’ostetrica per ricostruire la vicenda. Altri accertamenti sono in corso per individuare i potenziali indagati ai quali dovrà essere notificato l’avviso di accertamento tecnico non ripetibile, che equivale ad un’informazione di garanzia, in vista dell’autopsia. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Dovrà essere l’esame autoptico a fare luce sulle cause della morte di un’anima innocente. E ad appurare se ci siano state negligenza, imprudenza o imperizia da parte dei sanitari.

LA TORTA DI DUE COLORI

In una foto pubblicata sui social il padre e la madre della piccola festeggiavano per l’attesa con una torta per metà rosa e per metà azzurra. Nessun lieto evento, però. La festa per la nascita non c’è mai stata.

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