Riceviamo e pubblichiamo

Voce di Marialaura Gabini e dalla chitarra di Enzo Colosimo.

Ogni loro spettacolo arriva direttamente al cuore. Insieme formano il “Magma Acoustic Duo”, una simbiosi che con chitarra e voce riesce ad incantare e coinvolgere il pubblico, grazie all’incredibile versatilità musicale.

Marialaura ed Enzo sono capaci di muoversi con agilità tra diversi generi, portando eleganza e interpretazioni profonde in ogni loro esibizione.

Creano atmosfere uniche e indimenticabili, grazie ad arrangiamenti
raffinati e coinvolgenti che trasmettono emozioni autentiche.

Ogni nota si inserisce in un’armonia impeccabile, rendendo ogni performance davvero speciale.  i prossimi appuntamenti: stasera a Centrache in collaborazione con l’attore Giuseppe Ansaldi; il 15 domani a Montepane, il 23 Maledetta Primavera di Botricello. Divertitevi.

Ricordi di guerra con la paura dei bombardamenti, quando le figliole di Luigi Basile di Cropani vissero con la gaiezza dell’età per qualche settimana a Cuturella ospiti del galantuomo Salvatore Levato
A San Michele Arcangelo nel maggio radioso sulla mulattiera torme di donne cropanesi oranti in gran parte scalze si avviavano  ancor prima dell’alba in pellegrinaggio per adempiere alle proprie intenzioni votive

Seraschi

Il poeta e scrittore Serafino Schipani, in arte Seraschi, e il suo ricordo di guerra.”Più volte, quand’ero bambino, mia madre mi ha raccontato che: dopo l’8 settembre del 1943, quando a seguito dell’ armistizio di Cassibile ben presto passammo con gli anglo-americani, alcuni aviatori tedeschi, in ritirata verso il  Nord, sorvolarono Cropani a bassa quota e, sporgendosi dalle carlinghe degli aerei, gridavano minacciosi all’indirizzo della popolazione: italiani traditori!

Contravvenendo  agli ordini perentori dei genitori, mia madre e le sorelle, allora giovanissime, aprivano ampi spiragli alle finestre dei piani alti per vedere quei piloti che da  alleati erano ormai divenuti  acerrimi nemici.

Nonno Luigi Basile, come credo tutti i cropanesi, era  preoccupato temendo  sganciassero  qualche bomba sul paese”. Ma il racconto, molto lungo e appassionante, continua poi con vari altri aneddoti.

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