Riceviamo e pubblichiamo. Foto Archivio

Tre atleti della piscina comunale hanno partecipato con successo a un meeting interregionale di nuoto FISDIR, conquistando tre medaglie d’oro

La Terapia Multisistemica in Acqua (TMA) viene svolta presso la piscina pubblica di Campagnano a Cosenza, che ospita, tra le diverse piscine, anche la vasca riabilitativa più grande della provincia. Attualmente, sono circa 70 i bambini seguiti nella struttura da quattro operatori TMA qualificati.

Ogni piccolo o grande utente viene accompagnato sin dal primo ingresso: dopo una sessione iniziale di prima valutazione, i genitori possono decidere se iscrivere il proprio figlio al percorso terapeutico.

Durante l’intero percorso di terapia, le sedute vengono periodicamente visionate da supervisori TMA, che offrono sia supervisione a distanza, attraverso videoanalisi, sia in presenza.

Questo monitoraggio costante permette di osservare le risposte comportamentali e relazionali dei bambini, valutare i progressi e adattare di conseguenza i programmi di intervento.

I supervisori rimangono a disposizione della struttura per qualsiasi necessità.

La Terapia Multisistemica in Acqua, presso la piscina comunale di Campagnano, è attiva dal 2016. Uno degli obiettivi principali, come sottolineato dagli operatori, è l’inclusione e l’integrazione sociale dei bambini partecipanti.

A testimonianza dei risultati raggiunti, tre bambini seguiti nella struttura hanno partecipato recentemente a un meeting interregionale di nuoto FISDIR a Lamezia Terme, ottenendo risultati brillanti.

I tre giovani nuotatori, due maschi e una femmina, si sono distinti nella gara dei 25 metri dorso, conquistando ciascuno una medaglia d’oro.

La Terapia Multisistemica in Acqua (TMA), secondo il metodo Caputo-Ippolito, è un approccio destinato a bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico ed altre disabilità intellettive e relazionali.

L’acqua, grazie al suo potenziale emozionale, sensoriale e motorio, facilita notevolmente l’interazione tra terapista e bambino, attivando canali interattivi spesso compromessi.

La TMA opera su diversi livelli: relazionale, cognitivo, comportamentale, emotivo e motorio, favorendo uno sviluppo armonico e completo del bambino.

Rientra in un progetto integrato che prevede una collaborazione continua con famiglie, scuole e altri specialisti. Le attività acquatiche, comprese tecniche natatorie, esercizi motori specifici e giochi corporei, hanno finalità ben precise: stimolano l’autonomia, la regolazione delle emozioni e favoriscono la socializzazione.

Dopo una prima fase individuale, vengono proposte attività in gruppo per facilitare ulteriormente l’integrazione.

I benefici della TMA sono evidenti e concreti: riduzione dei comportamenti problematici, miglioramento significativo delle relazioni interpersonali e della qualità della vita complessiva dei bambini e delle loro famiglie.

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