Comune Catanzaro - Palazzo De NobiliComune Catanzaro - Palazzo De Nobili

Riceviamo e pubblichiamo

“È con profondo dolore che apprendo della scomparsa di Dino Colella, storico padre del rugby catanzarese. Per una intera generazione di rugbisti catanzaresi semplicemente il Presidente.
La sua passione e dedizione hanno trasformato il rugby in una scuola di vita per molti giovani della nostra città, inculcando valori come disciplina, rispetto e lealtà. Dino non era solo un uomo animato da una passione contagiosa, ma un esempio costante in tutte le fasi della sua vita di una forza di volontà e di una tenacia senza pari. La sua eredità continuerà a vivere nei tanti atleti e uomini che ha ispirato e formati.
A tutta la famiglia Colella esprimo la mia vicinanza e solidarietà in questo momento di grande tristezza. Dino sarà sempre ricordato come un pilastro della nostra comunità sportiva. Grazie, Dino, per tutto ciò che hai fatto. Il tuo esempio resterà vivo tra noi”.

Scadenza 2. rata Tari

Scade oggi mercoledì 31 luglio il termine per il pagamento della seconda rata Tari anno 2024 (tassa rifiuti).  Per coloro che non avessero effettuato il versamento della prima rata, nel termine del 31 maggio, il pagamento potrà essere corrisposto, congiuntamente alla seconda rata, senza l’applicazione di sanzioni e interessi. L’ufficio tributi è disponibile per eventuali informazioni nei giorni e negli orari consultabili sul sito istituzionale dell’amministrazione, area tematica finanze e tributi. 

Solita faccenda Autonomia

“La posizione che l’Amministrazione comunale di Catanzaro esprime sull’autonomia differenziata è di piena ed insindacabile contrarietà ed è stata confermata anche dalla mia presenza alla seduta di Commissione del Consiglio regionale della Calabria, a Reggio Calabria, convocata per discutere della proposta per l’indizione del referendum abrogativo contro la legge Calderoli. Nel portare avanti l’istanza fatta propria anche dal Partito Democratico, ribadisco che è fondamentale garantire ai cittadini la possibilità di esprimere la propria volontà rispetto a quella che ritengo una legge scellerata che non solo spacca l’Italia in due, ma mina la coesione sociale, il principio di solidarietà, i valori costituzionali dell’uguaglianza e delle pari opportunità.
Ci aspettiamo che la Regione Calabria si affianchi ad altre Regioni che, in merito al referendum abrogativo, hanno già deliberato la propria volontà. Da questa seduta della Prima Commissione non sono pervenuti segnali rassicuranti da una maggioranza che continua a rimandare la questione. Se non arriveranno risposte, in tal senso, da chi ha la responsabilità di assumere decisioni, allora non si potrà che prendere atto di un atteggiamento politico che rischia di compromettere in maniera irreversibile la tenuta della democrazia e della partecipazione. Insieme a tanti altri sindaci e amministratori calabresi, continueremo a tenere alta l’attenzione su questo punto, auspicando che dai vertici politici della Regione Calabria arrivino determinazioni concrete e fattive, al di là delle dichiarazioni di rito e dei temporeggiamenti.
E’ una battaglia per il futuro del Sud e per i diritti sociali di tutti i calabresi che l’autonomia differenziata rischia di penalizzare seriamente acuendo, ancor di più, le ataviche distanze rispetto al resto del Paese”.

Solidarietà a Pg Lucantonio

La mia più sincera e profonda solidarietà al Procuratore Generale Giuseppe Lucantonio, oggetto di inaccettabili minacce di morte. L’episodio venuto alla luce questa mattina ci colpisce tutti profondamente e rappresenta un attacco non solo alla persona del Procuratore, ma all’intero sistema giudiziario e ai valori di giustizia e legalità che esso rappresenta.

È fondamentale, oggi più che mai, fare fronte comune contro ogni forma di violenza e minaccia, riaffermando i principi di democrazia e rispetto delle istituzioni. La nostra città si stringe intorno al Procuratore Generale e alla sua famiglia in questo momento, con la ferma convinzione che la giustizia e la verità prevarranno sempre su qualsiasi tentativo di intimidazione.

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