Una foto che forse ci costò una querela per non meglio precisati motivi da parte della vicesindaco Giusy Iemma la quale, proprio un anno fa, giustamente in abiti sterili visitava i locali della ditta che si occupa(va) delle mense scolastiche in città.

Il cui servizio veniva magnificato da Iemma e da qualche altro assessore per la sua alta qualità ed efficienza.

Ma poco fa abbiamo ricevuto una nota stampa del movimento civico Noi amiamo Catanzaro secondo cui all’Sp Vivaldi (forse) si mangerebbe al… sacco o con pietanze preparate dai genitori per asseriti disservizi nella mensa scolastica.

Come ovvio, in attesa di riscontri oggettivi, abbiamo eliminato alcuni passaggi del comunicato stesso a tutela della ditta.

Che ha tutto il diritto di difendersi salvo abbia torto, ma riportando i termini della “denuncia pubblica” di cui parliamo.

Che merita quantomeno il vaglio degli organi comunali preposti.

Riceviamo e pubblichiamo

È in corso un’azione di massa che parte dalla commissione mensa, dai genitori e bambini sostenuta anche dalle segnalazioni passate inosservate della dirigente scolastica, della scuola Primaria V. Vivaldi, scaturita perché da qualche anno sarebbe stato rilevato un disservizio nella mensa scolastica somministrata dall’unica ditta partecipante al bando (fatto stigmatizzato da Noi amiamo Catanzaro con alcuni genitori in questa nota, in attesa di nostre verifiche e maggiori approfondimenti, ndr).

Si è deciso di autogestire il pranzo odierno dei bambini, visto il servizio pessimo rilevato fino ad oggi.

La commissione mensa formata da docenti presenti durante la mensa riferisce che il principale problema è l’estremo ritardo nella consegna del cibo in alcune classi con conseguente ritardo nell’inizio delle attività scolastiche, cibo freddo e con scarsa qualità (sempre a loro dire, ndr).

Il disagio vissuto dagli studenti non si ferma qui, oltre ad aver iniziato il servizio mensa in ritardo (il 17 ottobre), capita spesso che la frutta e i panini arrivino al termine dei pasti costringendo gli alunni al digiuno prolungato.

Molti bambini avrebbero riscontrato carne è dura, con i nervi (ma per dire se il cibo è di scarsa qualità, o presenterebbe talvolta addirittura… corpi estranei, serve documentazione fotografica e video o se qualche pietanza provoca malessere serve comprovante documentazione medica, sia ben chiaro, ndr). Il menù non è stato rivisto in base ai valori nutrizionali che erano stati concordati.

La commissione mensa e la dirigente scolastica negli ultimi anni hanno inviato numerose segnalazioni passate inosservate con conseguente peggioramento della situazione.

Gli obblighi che ha l’ente aggiudicatario ad oggi non verrebbero affatto rispettati, i pasti arriverebbero in media un’ora dopo rispetto all’orario contrattuale, pertanto oggi nessuno ha richiesto il pasto alla ditta, ma i genitori hanno preparato autonomamente il pranzo “PER DIRE NO AL DISSERVIZIO”.

Si richiede altresi la sanificazione dell’ambiente e dei banchi in ogni turno mensa.

Il movimento civico Noi amiamo Catanzaro ha dialogato con alcune mamme e si è fatto promotore di questo articolo.

Al fine di risolvere questa situazione incresciosa chiediamo al sindaco Nicola Fiorita un intervento concreto.

Volto alla risoluzione della querelle, sanzionando se certe affermazioni troveranno riscontro la ditta aggiudicstrice dell’appalto e sollecitiamo la Commissione pubblica istruzione a verificare quanto da noi segnalato.

L’intera comunità scolastica attende risposte concrete e noi in qualità di movimento
civico spontaneo vigileremo su quanto l’amministrazione comunale farà per risolvere il problema.

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