Riceviamo e pubblichiamo. Foto Archivio

L’estate 2025, rischia di essere ricordata come una stagione rovente pure per ciò che concerne la gestione del decoro urbano in aree decisamente meno problematiche.

Nei giorni delle polemiche su una gestione del territorio non pervenuta a tutte le latiduni, in effetti, viene a galla anche il caso del degrado che soffoca traversa Cassiodoro.

Il quartiere stavolta è quello di Santa Maria, storica porta di ingresso e uscita dei Tre colli, e la zona è ormai diventata l’emblema dell’abbandono.

Qui c’è un canalone letteralmente ostaggio di una vegetazione lussureggiante che ormai fa parte del paesaggio al punto tale che, tra rassegnazione e proteste, riduce anche l’ampiezza della carreggiata.

Spazi a parte, però, il vero pericolo è rappresentato da una situazione che complica il deflusso delle acque e che, nonostante la bella stagione, da queste parti già preoccupa.

Tra chi i pericoli di questa traversa li conosce bene c’è anche chi già pensa ai rischi da fronteggiare quando il caldo estivo lascerà il posto alle prime piogge autunnali.

Possibili occlusioni e straripamenti, insomma, spaventano chi vive e opera in un’area già fragile che tra l’altro ospita anche la sede di una delle più importanti aziende del Mezzogiorno d’Italia per ciò che concerne la costruzione di piscine e un noto centro sportivo.

È il cuore del lusso che si scontra con una quotidianità fatta di sporcizia ed erbacce più volte denunciata dal Consigliere comunale di Azione Stefano Veraldi.

Ma a distanza di tempo il degrado sta presentando il conto e la questione è ormai diventata di pubblica sicurezza e gli scarica barile tra competenze di vari enti non regge più.

E nel frattempo la cittadinanza continua a protestare per le tantissime attività ordinarie lasciate all’abbandono.

Su tutto ciò dovremmo parlare di “anno zero” e di soluzioni tampone – spiega il consigliere di Azione Stefano Veraldi- ormai non più sopportabili dalla cittadinanza che, a tre anni dall’insediamento del sindaco Fiorita, ha avuto sin troppa pazienza nell’attendere e sperare che le cose cambiassero, slide a parte.

Finite nel dimenticatoio come la versione Winter di Temptation Island che non ha visto mai la luce.

Stefano Veraldi, consigliere comunale Azione

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