Comune Catanzaro, il Pd “prende” 2 assessori senza vicesindaco. La destra esulta per salvezza Fiorita, già pattuita, e cazzia Riccio che fa dietrofront. Mentre Nick e Talerik sono ormai come Romeo e Giulietta, uniti malgrado tutto!

Il vertice regionale del Partito Democratico, da Reggio, ha sentenziato: del caso Catanzaro? Parlatene con Ernesto Alecci. Questo è quanto ha comandato in uno degli incontri tra “pezzi grossi” Dem del territorio, su vari temi, il segretario Nicola Irto. Che, saputo delle chiamate a Elly Schlein dell’omonimo Nicola Fiorita, ha saputo anche che lei gli ha detto: “Rivolgiti a Irto e ai dirigenti locali”. E lo stesso Irto ha specificato allo scaltro sindaco: “Stavolta, di assessori, noi ne indichiamo due”. Ma forse non avranno più il vicesindaco mentre hanno già la donna (di sicuro), e l’uomo, da piazzare. E a destra? Esultano per qualunque soluzione lasci Fiorita, peraltro mai davvero in… pericolo, lì dove sta ora. E sempre per la destra deve continuare a stare, ancora a lungo. Perché, interessi particolari e poteri forti a parte, lamenta di non essere pronta. Di non avere programma e candidato a sindaco da mettere in campo. E che il commissariamento durerebbe troppo. Tanto che Forza Italia ha rimbrottato gli alleati, leghisti e meloniani, con un esponente in particolare beccatosi una megacazziata prima di fare retromarcia oggi rispetto alle sue smargiassate in assemblea.

Il Forza Italia-pensiero è la mega-cazziata a Riccio

Ma cosa sostengono in Fi, pur senza dirlo ancora apertamente: “Wanda Ferro, Filippo Mancuso, Antonello Talerico, Marco Polimeni e altri maggiorenti locali del centrodestra, dovranno sedersi per trovare un aspirante sindaco. Tanto più che potrebbe proprio essere Mancuso della Lega, al momento diciamo così impegnato in ben altro (alla presidenza dell’assise regionale, ndr)”. Dialoghi inventati i nostri? No, nient’affatto! Ricostruzioni sulla base di quello che sappiamo. E che è certificato. Com’è acclarato che non è piaciuto (eufemismo!) il tentativo di “fare il fenomeno”, anche qui parole non nostre, di Eugenio Riccio nel consiglio comunale di venerdì scorso. Quando, mentre si materializzava l’accorduni con un Vincenzo Capellupo messaggero di Nick, che per noi cela molto di più… ma questa è un’altra storia, “Riccio tuonava dal microfono esortando i colleghi alle dimissioni. Così, solo per fare il… gradasso. E per mostrarsi diverso”.

Riccio e gli altri erano perfettamente a conoscenza… dell’accorduni

A detta dei forzista, inca@@atisi come bisce, Riccio sapeva bene di mentire, conoscendo le regole d’ingaggio e soprattutto l’esistenza del patto di ferro destra-sinistra per lasciare Fiorita al suo posto. Ma vi è di più. La riprova, che noi abbiamo, della “finta crisi” e della finta lite tra Nick e Talerik. O, meglio, dello… scazzo passeggero tra i due, sulla ‘salvezza’ di Giorgio Arcuri, alimentato dallo sfrenato opportunismo di entrambi. Che li ha portati a un momentaneo duro scontro personale, prima del riavvicinamento di oggi (Leggi qui il nostro pezzo sul “pranzo della pace”: https://irriverentemente.com/?p=4718). Ma quale sarebbe questa prova? Semplice: la richiesta di Fi a Talerico di sciogliere i suoi vari gruppi al De Nobili. E, con chi lo vorrà seguire tra i consiglieri comunali che li compongono, di aderire a quello Azzurro tutti insieme. Ma abbiamo la vaga sensazione che non avverrà. Mai! Perché Nick e Talerik continueranno a essere “un corpo e un anima” come nella famosa canzone. O, se preferite, come Romeo e Giulietta. Ormai cioè indissolubilmente uniti, nella buona e nella cattiva sorte, costi quel che costi.

Di seguito il comunicato stampa diramato sull’inutile Tavolo del Centrosinistra, a cui tranne quelli del Pd erano seduti solo “personaggi minori”

Il tavolo del centro-sinistra si è riunito alla presenza di tutte le forze politiche rappresentate dai relativi segretari: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Partito Socialista, Avs e Cambiavento. L’incontro ha registrato la comune volontà  di  concorrere  al  rafforzamento dell’ impegno verso le istanze più avvertite della Città nella riconferma del disegno politico posto a fondamento della Giunta guidata da Nicola Fiorita. Per tale ragione è ritenuto necessario condividere l’individuazione prioritaria di scelte programmatiche coerenti con il Programma Amministrativo presentato dal Sindaco Nicola Fiorita e sulle quali produrre ogni sforzo realizzativo nell’esclusivo interesse dei cittadini.