Capodanno Rai a Lido, l’asse Nicola-Fiorita-Filippo Mancuso colpisce ancora. E stavolta, udite-udite, non è parola… nostra come finora sempre in passato (leggi qui https://irriverentemente.com/catanzaro-ecco-tutto-cio-che-lultima-nota-del-centrodestra-contro-chi-salva-fiorita-non-dice-tipo-il-recente-favore-di-riccio-a-scarpino-e-i-mille-inciuci-del-pua-a-capo-del-comune/ e qui: https://irriverentemente.com/catanzaro-da-de-nobili-teatrino-in-realta-sono-daccordo-su-asse-di-ferro-mancuso-fiorita-tra-lega-e-kommunisti-e-soci-su-discutibili-eventi-per-giunta-costosissimi-come-aquiloni-e-fondi-per/). Si tratta invece della parola di un consigliere comunale della Lega, il coraggioso e verace Giovanni Costa. Un “insospettabile”, dunque. Perché mancusiano di ferro, almeno fino a oggi, che però ci ha detto, in esclusiva, di voler lasciare la Lega. Decisione di un uomo vero, con le pa@@e, rappresentante di una categoria (quella degli ambulanti di cui fa orgogliosamente parte) che intende tutelare sopra ogni cosa.
Ecco il motivo dell’inca@@atura di Costa
Motivo dell’inca@@atura di Costa? Il Capodanno Rai a Lido. Che, malgrado le solite scuse e panzane delle scelte legate alla sicurezza (vie di fuga, ecc.) e cose del genere (che pure sono da valutare, sia chiaro!), è l’ennesimo regalo del potente Mancuso al suo bacino elettorale. Una roccaforte politica, Marina, che lo premia sempre, venendo come ovvio ricambiata con grandi concessioni. Talvolta immeritate, considerato come il quartiere pur popoloso e importante non è certo la Miami Beach che qualcuno vorrebbe far credere. Basti pensare che per la sua “conformazione orografica”, va in crisi con un… ordinario nubifragio o, per altri versi, con la chiusura di un pezzo di strada in alcuni punti. Eppure ha costi delle case e un numero di attività commerciali come fosse Montecarlo. Una follia! Una bolla destinata presto a scoppiare. Ma questa è un’altra storia. Perché adesso si discute di una festa, a detta di Costa portata lì in luogo della centrale e iconica Piazza Prefettura con un… colpo di mano della premiata ditta Fiorita Mancuso, che metterà letteralmente in ginocchio 150 famiglie. Quelle degli ambulanti, appunto.
Scivola il cetriolo e va in quel posto… al povero ambulante
Scivola il cetriolo e va in quel posto… ai poveri ambulanti. Due anni fa, e ciclicamente, già fortemente danneggiati, sempre nel periodo clou di Natale, dalle partite del Catanzaro Calcio nella zona Pontepiccolo-Stadio. Mentre adesso, grazie al regalo di Mancuso alla sua Lido (che probabilmente un giorno contribuirà in maniera determinante a eleggerlo sindaco dell’intero capoluogo), con la solita… complicità di un attuale primo cittadino-supplente impiegato pro tempore dalla destra alla guida di Palazzo De Nobili, ecco un’altra notizia per loro ferale: niente mercato nei 4 giovedì del periodo natalizio a Lido. In previsione del Capodanno Rai salteranno infatti le mattinate di vendita ordinarie, per così dire, dell’11, 18 e 28 dicembre, oltre al recupero del 25 (giorno di Natale, in cui come ovvio il mercato non si sarebbe comunque tenuto), eccezionalmente fissato per domenica 21. Un disastro, insomma, per le tasche degli ambulanti, che non potranno lavorare con un’Area Teti interdetta. Perché da preservare, per così dire, in vista del mega-show della Tv di Stato di fine anno. Un’ingiustizia inaccettabile per Costa e i suoi colleghi!
Costa, un uomo vero prima che un politico
I fatti appena descritti hanno portato Costa, tanto coraggioso da meritare una menzione speciale (e simile a un altro “anticonformista della politica locale” come Tonino Mirarchi), a chiamarci esasperato. E ad affermare perentorio: “È una vergogna. E come scrivete sempre, l’asse Fiorita-Mancuso ha colpito ancora. E l’ho appena spiattellato in faccia a Fiorita, considerato che si lamenta perché quando mi telefona mi metto a urlare. E come potrei fare altrimenti, se mi dà queste notizie? Ma, al di là di esternare a voi e a tutti la mia indignazione, farò subito un gesto concreto: dimettermi dalla Lega, cioè”.
A margine di tutto, però, anche la nostra speranza. Ovvero che a nessuno scappi di andare in bagno durante i sopralluoghi per la festa Rai nell’Area Teti (leggi qui: https://irriverentemente.com/catanzaro-ecco-cosa-ce-a-30-cm-da-dove-cittadini-comprano-cibo-ma-mentre-mullah-nick-parla-a-imam-piu-che-a-vescovi-e-si-mostra-piu-kommunista-del-che-sognando-roma-mercato-lido-e-a-rischi/).
Quest’articolo è da noi di https://irriverentemente.com/ dedicato al capogruppo del Carroccio a Palazzo De Nobili, e pare ancora per pochissimo anche dello stesso Costa, Eugenio Riccio. Indignato con noi, tanto da negarci da un paio d’anni circa i suoi preziosi comunicati stampa, proprio perché noi scriviamo del chiaro inciucio Fiorita-Mancuso. Che no Riccio no, hai ragione, non esiste. È solo frutto della nostra immaginazione! E i fatti lo dimostrano, non è forse vero? Ed ecco l’ennesima riprova.