Riceviamo e pubblichiamo
Non è mia intenzione alimentare polemiche mediatiche , ne’ puntare il dito contro qualcuno, non finché le cose non saranno chiare .
E per essere chiare c’è bisogno che tutti sappiano. I minori , che quotidianamente fruiscono dei servizi di trasporto pubblico , quali tutele di sicurezza hanno?
Mi spiego meglio. Se pure il controllore dell’autobus, da cui sono stati allontanati due giovani , abbia avuto modo di verificare che l’abbonamento mostrato dal ragazzo era falso , avrebbe dovuto chiedere l’intervento dei genitori.
Alla fermata dove i due sono stati fatti scendere o alla destinazione finale, avrebbe dovuto generalizzare i ragazzi e i loro genitori e procedere eventualmente anche ad una denuncia , che sarebbe stata tutta da verificare, a tutela dell’azienda per la quale lavora.
Invece, secondo il racconto circolato sui social, e non smentito dall’ Amc , che si è genericamente limitata a dire che i controllori hanno fatto scendere i giovani, il controllore non solo non ha identificato , tramite genitori, i possessori di un abbonamento ritenuto falso , ma ha fatto scendere due minori molto lontano rispetto alla loro destinazione finale.
Quindi , ci spieghi Amc come è andata, supportando la ricostruzione con dati certi e poi, solo dopo, si capirà che strada deve prendere eventualmente la giustizia.
Sergio Costanzo, consigliere comunale Fi
