Riceviamo e pubblichiamo
Lo stop imposto dalla Soprintendenza speciale per il Pnrr al progetto di parco eolico marino nelle acque del golfo di Squillace, con la richiesta alla Società proponente di integrazioni e approfondimenti che riguardano gli impatti paesaggistici e archeologici dell’opera, dimostra la fondatezza delle battaglie portate avanti fin qui per contrastare un progetto che, a nostro avviso, rischia di danneggiare irreparabilmente i territori interessati.
I nostri dubbi e le nostre ragioni si sono rivelati fondati, così come si palesa sempre di più il tema complessivo e cruciale della imprescindibile pianificazione relativa alla realizzazione di impianti sia off shore, sia on shore.
Per fortuna, l’attenzione del ministero della Cultura, nelle sue diverse articolazioni centrali e territoriali resta alta e le soprintendenze si confermano un presidio fondamentale per la difesa del paesaggio e del complesso di beni culturali che, in una regione come la Calabria, costituiscono un complesso di risorse endogene su cui puntare con convinzione per pianificare delle politiche di sviluppo credibili.
Meno rassicurante, al contrario, appare in questa vicenda la posizione della Regione di fronte a quella, molto ferma, assunta da altre Istituzioni e tra la società civile. C’è un fronte ampio di sindaci delle principali città calabresi, a cominciare dal Capoluogo, che ha formalmente chiesto da tempo al presidente Occhiuto un incontro per un confronto istituzionale sui temi che abbiamo sul tappeto. Richiesta che è rimasta lettera morta nonostante sia trascorso oltre un mese.
C’è da chiedersi se Occhiuto abbia intenzione o meno di ascoltare le massime rappresentanze elettive dei territori, come sarebbe suo dovere anche in ragione dei massicci movimenti di opinione pubblica che, dal basso e spontaneamente, su quegli stessi territori hanno preso corpo con diverse iniziative che ne hanno reso evidente la portata.
Permangono rischi per bimbi scuola Signorello
“Sono trascorse alcune settimane dalle segnalazioni che i genitori degli alunni frequentanti il plesso Signorello della scuola Sant’Anna hanno rivolto all’amministrazione comunale in merito alla sicurezza di chi, ogni giorno, si reca nella struttura. Da una parte, persiste il problema di un’aula che necessita di lavori di ripristino e che tuttora è ancora inaccessibile, causando disagi logistici per tutto il plesso. Una situazione più volte evidenziata al settore gestione del territorio – e della quale si è discusso anche nella commissione lavori pubblici da me presieduta – ma di cui ancora non si conosce lo stato dell’arte.
C’è una seconda questione che attende ancora di essere risolta e riguarda più in generale la viabilità in entrata ed in uscita dal plesso Signorello. Infatti, la scuola è situata in prossimità della strada provinciale su cui le auto transitano spesso ad alta velocità, rappresentando un serio rischio per l’incolumità dei bambini. Era stato richiesto, perciò, di adibire, per la fascia dell’orario scolastico, un ausiliario del traffico al fine di presidiare la corretta circolazione e scongiurare pericoli durante le fasi di entrata e di uscita da scuola. Anche su questo secondo aspetto non sono arrivati finora riscontri. Il rientro tra i banchi è avvenuto già da un pezzo, speriamo che uffici e assessori competenti diano un pronto segnale per rassicurare tutte le famiglie”.
Ritirare lettera con codici per Carta Dedicata a te
Il settore Politiche sociali del Comune di Catanzaro ricorda a tutti i beneficiari della carta Dedicata a te 2024, per l’acquisto di beni e alimenti di prima necessità, che possono essere ritirate negli uffici di via Fontana Vecchia le lettere con i codici identificativi necessari per l’acquisizione della card negli uffici postali. Sono 2307 le famiglie catanzaresi che ne hanno diritto secondo gli elenchi elaborati da Inps e consultabili sul portale del Comune. Il sussidio economico ammonta a 500 euro e può essere utilizzato anche per l’acquisto di carburanti e di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
I soggetti inclusi negli elenchi possono accedere al settore politiche sociali – muniti delle copie del documento di identità e della Dichiarazione Sostitutiva Unica con attestazione ISEE – nelle giornate di lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 16.30, mercoledì, dalle 15 alle 16.30, e venerdì dalle 10 alle 12. Nel caso di impossibilità di ritiro da parte del beneficiario, è necessario esibire delega con la copia del documento di identità del delegato e del delegante. Si ricorda che il primo pagamento deve essere effettuato, pena decadenza, entro il 16 dicembre 2024. Tutte le informazioni sono consultabili al link https://www.comune.catanzaro.it/bando/carta-dedicata-a-te-2024/