Sergio CostanzoSergio Costanzo

Riceviamo e pubblichiamo

Mai la politica catanzarese era scesa così in basso. Mai la politica era arrivata a “contendersi” a colpi di comunicati stampa l’esito di un concorso per primario.

Sono ancora allibito nel leggere le note di colleghi consiglieri che, in un modo o nell’altro, entrano a gamba tesa su una procedura concorsuale, in una specie di “derby” teso ad affermare le ragioni dell’uno o dell’altro.

Entrambi fanno un tifo da stadio per il potenziale vincitore del concorso per primario di chirurgia: uno lo fa esplicitamente, facendo capire che l’esito è già segnato.

E che c’è un “danneggiato” da proteggere; l’altro, in maniera più elegante, smonta la tesi del primo.

Una cosa mai avvenuta e che rappresenta veramente un bruttissimo segnale per la città e per la dignità della sua Azienda ospedaliera.

Chiunque “trionferà” in questo derby medico-politico avrà addosso una sorta di macchia che ne pregiudicherà l’autorevolezza nel suo futuro ruolo di primario.

Tutto questo avviene mentre l’attacco alla nostra sanità e ai nostri ospedali continua in maniera incessante (vedi legge pro Policlinico di Cosenza, vicenda Sant’Anna Hospital) e la politica catanzarese dovrebbe essere tutta unità, invece di dividersi su un primariato.

La manager dell’Azienda “Dulbecco”, alla luce degli inquietanti articoli apparsi sulla stampa in queste ore, valuti l’opportunità di sospendere la procedura concorsuale e trasmetta, se necessario, gli atti alla Procura della Repubblica.

Ognuno si assumerà, in quella sede, le sue responsabilità.

Sergio Costanzo, consigliere comunale

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