Sergio CostanzoSergio Costanzo

Riceviamo e pubblichiamo

Faccio una premessa. Io sono amico, elettore, sostenitore e appartenente al partito del presidente Occhiuto e sono ovviamente strafelice dell’esito positivo dell’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto. Non vedo l’ora di rivederlo all’opera al decimo piano della Cittadella a proseguire il suo ottimo lavoro.

Detto ciò non posso non sottolineare l’inopportunità dell’intervento pubblico del rettore dell’UMG Cuda che continua a fare danni e mi chiedo anche se sia consapevole delle conseguenze dei suoi incauti interventi.

Con il suo sconveniente trionfalismo sull’intervento subito dal nostro Governatore ha nei fatti avvalorato quello che purtroppo l’opinione pubblica calabrese va dicendo in questi giorni e cioè che la sanità calabrese non è uguale per tutti.

Avrebbe fatto meglio a fare uno spot su un intervento su un cittadino qualsiasi, senza scomodare il nostro Presidente che non ha certo bisogno di queste polemiche.

Anzi, se lo conosco un poco, posso dire che il primo ad essere infastidito da questa nota è proprio l’on. Occhiuto.

Ma la cosa ancora più grave è che il rettore ammette nella sua nota che al delicato intervento abbia partecipato il prof. Maselli, illustre cardiochirurgo che però è estraneo all’UMG e quindi probabilmente è stato chiamato a fare da “secondo” chirurgo.

Cuda ammette dunque che senza il prof. Maselli l’UMG non sarebbe stata in grado effettuare questo intervento e quindi è davvero fuori luogo il suo trionfalismo, a meno che egli non abbia “ingaggiato” in maniera strutturata il prof. Maselli, cosa che sarebbe a questo punto auspicabile, mettendo a disposizione di tutti le sue riconosciute capacità.

Il rettore Cuda ha il dovere di informare l’opinione pubblica a che titolo il prof. Maselli era presente all’intervento e se da oggi l’UMG è nelle condizioni di effettuare per qualsiasi cittadino che ne abbia bisogno un intervento con la stessa tecnica, avvalendosi dell’apporto, a questo punto indispensabile, del prof. Maselli.

In un solo colpo, con la sua dichiarazione, il rettore Cuda ha fatto danni al presidente Occhiuto, a se stesso, al prof. Maselli, al prof. Mastroroberto, all’UMG, alla facoltà di medicina, all’azienda Dulbecco e alla sanità calabrese. Complimenti. Sergio Costanzo Consigliere Comunale

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